giovedì 23 luglio 2009

Elisir d'amore per ....una musica dolce e avvolgente.


......non parlare .....canta o se ti è possibile ....danza!





ma mi piacerebbe nella tristezza di un un 'autunno' dolce di maliconia infinita anche l'armonia e la forme piu sublime e leggera della poesia umana come in una sonata struggente di un infinita solitudine di Schubert.Un dialogo sottile e dolce tra un piano che ordina apollineo nel tempo le struggenti malinconie melodiche di un violino leggero e sfuggente come una innamorata baccante dionisiaca che corre sfrenata nei boschi dai chiaroscuri intriganti per fuggire il torrido sole estivo che vuol farla da padrone e un viloncello che accetta,discreto e soddisfatto, il ruolo di testimone intrigato di un dialogo amoroso fatto di abbadoni liberi e ritorni appagati.
Vorrei che questa musica mi penetrasse profonda nell'animo come una spada infuocata o mi addocisse come una tiepida cetra frigia e mi regalasse le facoltà dei poeti di saper rendere universali i particolari e saper "vedere" in profondità i sogni, i desideri, le speranze degli uomini in una vita che corre anche lenta, superficiale e piatta .Dove oggi è già domani, domani è già un giorno diverso perchè gli uomini non hanno mai il destino di fermare il tempo ma l'obbligo e il piacere di viverlo.....gli uomini non sono dei o immortali ma possono essere .......molto di più.
Oggi le mie guerre del cuore e della ragione si alimentano di cause leggere e si
"sodisfano di brevi agonie" ma anche di belle e intriganti aurore.


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