venerdì 12 dicembre 2008

Prepariamo la nostra anima e il cuore ad una vera e profonda festa.

" ...e venne l'inverno che uccide i colori
e un Babbo Natale che parlava d'amore
e d'oro e d'argento splendevano i doni
ma gli occhi eran freddi e non erano buoni".
Fabrizio De Andrè : La legenda di Natale



Ho sempre pensato al Natale con la pascaliana “duttilità di pensiero che si adatta nello stesso tempo alle diverse parti amabili di ciò che ama” che “va fino al cuore”. Dove il “coeur” ha già trovato il suo spazio ridimensionando la “raison”.
Con questo spirito faccio gli auguri a tutti, credenti ,diversamente credenti e non credenti, con le parole di R. M. Rilke alla madre per il Natale :
“Assapora con cuore aperto, la grande solennità e lascia che le sue mani soavi ti sollevino il cuore da ogni cura. Chi ha fiducia è forte e quest’ora silente di Natale è una di quelle che possono dare forza, perché è carica di prodigio e carica di mistero. E si deve essere soltanto abbastanza silenziosi e soli e pazienti per accogliere in sé la grazia di una tale ora, che in molti non penetra perché in loro c’è tanto rumore e niente ordine”
Buone feste
mauro orlando

1 commento:

Anonimo ha detto...

rilke forever!!!
buon natale, orland!
alice