giovedì 18 dicembre 2008

Elisir d'amore per ........una speranza di un miracolo nei cuori di tutti "gli uomini di buona volontà".

"La carità ci fa sentire corpo di Cristo e sue membra".
Carlo Maria Martini
“Assapora con cuore aperto, la grande solennità e lascia che le sue mani soavi ti sollevino il cuore da ogni cura. Chi ha fiducia è forte e quest’ora silente di Natale è una di quelle che possono dare forza, perché è carica di prodigio e carica di mistero. E si deve essere soltanto abbastanza silenziosi e soli e pazienti per accogliere in sé la grazia di una tale ora, che in molti non penetra perché in loro c’è tanto rumore e niente ordine”
Rilke
Mi chiedo come mai "questo prodigio carico di mistero" che rinnova la nascita di un Dio che si fa annualmente bambino a ricordarci la necessità di liberarsi di tutte le pesantezze delle parole e le rigidità delle dottrine quando perdono il senso della loro umanità e divinità assieme o la supremazia nella mente e nel cuore di questa "carità che fa sentire corpo di Cristo" fà così tanta fatica a toccare i cuori induriti dalla "Dottrina universale e necessaria " e dalla "Verità nonostante l'uomo" dei grandi e piccoli mortali sevitori di Dio nel rispetto della vita e della morte della giovane Eliana che dorme nel sonno dei giusti e nella pace e nella semplicità dei bambini amati dal Cristo."Lasciate che i bambini vengono a me".E se 'Deus est caritas' voglio pensare che per amore solo per amore avrebbe voglia e piacere di avere Eliana e il suo silenzioso dolore e sofferenza ,insieme al buon ladrone, alla sua destra nel cielo al più presto nonostante la testardagine degli gli scribi e le ipocrisie dei farisei.
Ladrone:"Gesù ricordati di me"
Gesù: "Partecipi alle mie soffrenze"
....oggi sarai con me in cielo....
.....chi perde la propria vita si salverà"

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