lunedì 15 dicembre 2008

Elisir d'amore : un gesto contagioso da reinterpretare !

Un gesto inconsueto e banale può divetare più eloquente di qualsiasi discorso colto o professionale anche "politicamente scorretto".Il popolo italiano con i suoi grandi maestri e mentori come Totò,Eduardo, ricco di fantasia , di inventiva e di ironia, ancora una volta si è fatto trovare impreparato e pavido.E pure non mancano in Italia personaggi autorevoli che hanno tutte le qualità naturali per incentivare la fantasia come strumento politico mettendo in essere una bella , fragorosa e pubblica "pernacchia" o qualcosa di simile per ridimensionare le ostentate pretese ma sopratutto per ridurre i danni ulteriori per la nostra povera patria.............

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“Quante strade deve percorrere un uomo prima che lo si possa chiamare uomo? Si, e quanti mari deve sorvolare una bianca colomba prima che possa riposare nella sabbia? Si, e quante volte le palle di cannone dovranno volare prima che siano per sempre bandite? La risposta, amico, sta soffiando nel vento La risposta sta soffiando nel tempo. Quante volte un uomo deve guardare verso l’alto prima che riesca a vedere il cielo? Si, e quante orecchie deve avere un uomo prima che possa ascoltare la gente piangere? Si, e quanti morti ci vorranno perché egli sappia che troppe persone sono morte? La risposta, amico, sta soffiando nel vento La risposta sta soffiando nel vento. Quanti anni può esistere una montagna prima di essere lavata dal mare? Si, e quanti anni la gente deve vivere prima che possa essere finalmente libera? Si, e quante volte un uomo può voltare la testa fingendo di non vedere? La risposta, amico, sta soffiando nel vento La risposta sta soffiando nel vento." Bob Dylan.

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