LE INVASIONI BARBARICHE
.......riguardare un vecchio film che ,comunque ha segnato una generazione , nel profondo con sedimenti e sentimenti che hanno fatto bene allo spirito, in periodo, dove "i barbari veri e nostrani" hanno occupato gli scranni alti e bassi del potere non solo politico ci ammonisce che la storia sa essere "cattiva e vendicativa " come i vecchi dei dell'Olimpo, con tutte quelli che hanno fatto un cattivo uso della ragione, delle passioni e dei sentimenti.E almeno per due ore circa ci si fà voltentieri riportare nel regno incantato delle favole, del sogno e delle speranze........con cinico piacere del paradosso e anche con il trasporto di un piccolo gioiello musicale e dall voce adoloscente e ammaliatrice di una bellezza erotica e fonetica francofona ,carne e sangue della nostra generazione "pretelevisiva e dei nati in casa" prima dell'egemonia e della invasione di massa barbarica e anglofona del tanto sopravvalutato post-'68 !
Francoise Hardy : L'amitiè
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