 Le parole di Berlusconi sulla necessità di regolamentare internet è frutto di una cultura che mette al centro il controllo e la censura della libera informazione.Facciamo notare al Cavaliere Nero che proprio Internet libero e senza regole ha consentito ad un outsider come Obama di farsi conoscere, creare comunità e raccogliere fondi per la sua campagna elettorale vincente.Se l'Italia è all'avanguardia nel mondo, non lo è certo per la libertà di informazione, come dimostra il consolidato monopolio televisivo del Premier ed il tentativo di distruggere i concorrenti alzando le tasse sulla Pay Tv.Proprio questo Parlamento sta tentando di mettere la museruola a Internet, con proposte di legge che vorrebbero ridurre alla clandestinità i blog ed i siti liberi di informazione.Contro queste propostec'è la campagna di mobilitazione sollecitata dal Gruppo su Facebook "Salva i Blog" (http://www.facebook.com/group.php?gid=32540852267 che ha superato le 23.000 adesioni) che prevede tante iniziative contro le norme ammazzablog.Noi ci opporremo in tutte le maniere a qualsiasi tentativo censorio della rete ed attiveremo tutte le campagne necessarie ad una mobilitazione internazionale contro il libero scambio delle idee su Internet.
 Le parole di Berlusconi sulla necessità di regolamentare internet è frutto di una cultura che mette al centro il controllo e la censura della libera informazione.Facciamo notare al Cavaliere Nero che proprio Internet libero e senza regole ha consentito ad un outsider come Obama di farsi conoscere, creare comunità e raccogliere fondi per la sua campagna elettorale vincente.Se l'Italia è all'avanguardia nel mondo, non lo è certo per la libertà di informazione, come dimostra il consolidato monopolio televisivo del Premier ed il tentativo di distruggere i concorrenti alzando le tasse sulla Pay Tv.Proprio questo Parlamento sta tentando di mettere la museruola a Internet, con proposte di legge che vorrebbero ridurre alla clandestinità i blog ed i siti liberi di informazione.Contro queste propostec'è la campagna di mobilitazione sollecitata dal Gruppo su Facebook "Salva i Blog" (http://www.facebook.com/group.php?gid=32540852267 che ha superato le 23.000 adesioni) che prevede tante iniziative contro le norme ammazzablog.Noi ci opporremo in tutte le maniere a qualsiasi tentativo censorio della rete ed attiveremo tutte le campagne necessarie ad una mobilitazione internazionale contro il libero scambio delle idee su Internet.giovedì 4 dicembre 2008
non sottovalutiamo la sua "follia"
 Le parole di Berlusconi sulla necessità di regolamentare internet è frutto di una cultura che mette al centro il controllo e la censura della libera informazione.Facciamo notare al Cavaliere Nero che proprio Internet libero e senza regole ha consentito ad un outsider come Obama di farsi conoscere, creare comunità e raccogliere fondi per la sua campagna elettorale vincente.Se l'Italia è all'avanguardia nel mondo, non lo è certo per la libertà di informazione, come dimostra il consolidato monopolio televisivo del Premier ed il tentativo di distruggere i concorrenti alzando le tasse sulla Pay Tv.Proprio questo Parlamento sta tentando di mettere la museruola a Internet, con proposte di legge che vorrebbero ridurre alla clandestinità i blog ed i siti liberi di informazione.Contro queste propostec'è la campagna di mobilitazione sollecitata dal Gruppo su Facebook "Salva i Blog" (http://www.facebook.com/group.php?gid=32540852267 che ha superato le 23.000 adesioni) che prevede tante iniziative contro le norme ammazzablog.Noi ci opporremo in tutte le maniere a qualsiasi tentativo censorio della rete ed attiveremo tutte le campagne necessarie ad una mobilitazione internazionale contro il libero scambio delle idee su Internet.
 Le parole di Berlusconi sulla necessità di regolamentare internet è frutto di una cultura che mette al centro il controllo e la censura della libera informazione.Facciamo notare al Cavaliere Nero che proprio Internet libero e senza regole ha consentito ad un outsider come Obama di farsi conoscere, creare comunità e raccogliere fondi per la sua campagna elettorale vincente.Se l'Italia è all'avanguardia nel mondo, non lo è certo per la libertà di informazione, come dimostra il consolidato monopolio televisivo del Premier ed il tentativo di distruggere i concorrenti alzando le tasse sulla Pay Tv.Proprio questo Parlamento sta tentando di mettere la museruola a Internet, con proposte di legge che vorrebbero ridurre alla clandestinità i blog ed i siti liberi di informazione.Contro queste propostec'è la campagna di mobilitazione sollecitata dal Gruppo su Facebook "Salva i Blog" (http://www.facebook.com/group.php?gid=32540852267 che ha superato le 23.000 adesioni) che prevede tante iniziative contro le norme ammazzablog.Noi ci opporremo in tutte le maniere a qualsiasi tentativo censorio della rete ed attiveremo tutte le campagne necessarie ad una mobilitazione internazionale contro il libero scambio delle idee su Internet.
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