.......Così si va alle stelle.....
Virgilio , Eneide
" Iam victi vicimus "
Plauto , Casina.
" Iam victi vicimus "
Plauto , Casina.
......l' inter ,signori è una forma di
allenamento alla vita.E' una forma
di gestione dell'ansia ,è un corso di
dolcissima maliconia...B.Severgnini
allenamento alla vita.E' una forma
di gestione dell'ansia ,è un corso di
dolcissima maliconia...B.Severgnini
*-17-*
"z e r o t i t u l i"........per gli altri
ancora un "T I T U LO"..........per noi
grazie sempre " pazza I N T E R"
grazie mister "Mou"
*-17-*
..........un grazie interessato anche ai cugini rosso-nero:
" .....ma dai ! E quello sarebbe il diavolo?!?" Topolino a Pippo
"Un amore nasce, ha un'intensita', sfiorisce, muore, puo' e non puo' dare un colore a tutto il resto. La storia sentimentale rimane invece anche dopo la fine, e l'uomo, il mondo, la parola, i vigili urbani, le prostitute, i sassi vivono in funzione di quella speranza prima, di quel ricordo poi; non solo, ma si trasformano. Ogni valore, ogni sensazione nascono, hanno un'intensita', muoiono nella speranza prima, nel ricordo poi."R. Vecchioni
" Siccome le squadre di calcio,grosso modo, si rassomigliano tutte, ogni tifoso ama colorire la sua comunissima passione di sfumature eccezionali.Forse per giustificare la matrice infantile del tifo (si diventa tifoso da bambino, per mano al padre) per sdoganare la puerilità di questa simil-fede, la si corrobora con gli anni di pagine tempestose, drammatiche e dunque adulte.La frase fatta, e molto detta, è nessuno soffre come noi...interisti.Quasi che l'indice di soffrenza, come nell'eros romantico ,fosse anche indice di intensità sublime, dell'amour fou, di invidiabile dissipazione.Però bisogna ammettere che noi interisti, nel campo delle coloriture romanzesche, possiamo davvero godere di una condizione privilegiata. La squadra, come certe bellissime dame tisiche o amanti perdute del melodramma, ha una indubbia vocazione alla disgrazia...." Michele Serra
" Siccome le squadre di calcio,grosso modo, si rassomigliano tutte, ogni tifoso ama colorire la sua comunissima passione di sfumature eccezionali.Forse per giustificare la matrice infantile del tifo (si diventa tifoso da bambino, per mano al padre) per sdoganare la puerilità di questa simil-fede, la si corrobora con gli anni di pagine tempestose, drammatiche e dunque adulte.La frase fatta, e molto detta, è nessuno soffre come noi...interisti.Quasi che l'indice di soffrenza, come nell'eros romantico ,fosse anche indice di intensità sublime, dell'amour fou, di invidiabile dissipazione.Però bisogna ammettere che noi interisti, nel campo delle coloriture romanzesche, possiamo davvero godere di una condizione privilegiata. La squadra, come certe bellissime dame tisiche o amanti perdute del melodramma, ha una indubbia vocazione alla disgrazia...." Michele Serra
"Siate sobri, vegliate.
Il diavolo vostro avversario,
si aggira come leone ruggente,
in cerca di chi divorare."
Prima lettera di Pietro
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