"Si può dire al presidente del Consiglio che il suo «no all’Italia multietnica» è un’insensatezza, perché basta guardare i volti delle persone per strada e si vede che l’Italia è multietnica senza possibilità di ritorno?" Stefano Rodotà, 11 maggio
Andrea di Consolo intervista Giacomo Marramao
Giacomo Marramao, il Governo italiano ha deciso di respingere gli emigrati. Che tipo di conseguenze determinerà questa decisione?
Noi come paese siamo sicuramente in una esposizione evidente. Siamo il porto ideale, la deriva ideale, la sponda ideale per chi voglia raggiungere l’Europa. Purtroppo però ci dobbiamo rendere conto che un po’ in tutta Europa – in Francia, in Spagna, in Italia – si sta aprendo un vulnus molto forte che rischia di determinare una sorta di costituzione “materiale” diversa da quella “formale”, ovvero una serie di misure di protezione, di argine, di difesa nei confronti dei flussi migratori che contrastano con i diritti che sono sanciti dalla Dichiarazione Universale dei diritti umani, dove è riconosciuta la possibilità per ogni essere umano di circolare liberamente da uno stato all’altro, vedendosi riconosciuti tutti i propri diritti. Tutto ciò è palesemente in contrasto con le costituzioni dei paesi europei, perché non mi risulta che qualche carta costituzionale contempli delle misure restrittive alla possibilità di esser accolto. Leggi il seguito di questo post »
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