mercoledì 15 ottobre 2008

Un sogno moderno e.........un incubo arcaico ma attuale.

Grottaminarda (av): il mio amato paese di nascita.


Vi voglio raccontare un sogno dell'altra notte....anzi un incubo . Sognavo di un mio intervento a Desenzano del garda, ' ad un incontro sul tema l'impegno politico nei nuovi movimenti della società civile, 'i girotondi'.. Pressappoco il mio argomento si stava sviluppando seriosamente con queste parole: " E’ il “sentimento” e “la passione”, non necessariamente contrapposti alla “ragione”, la peculiarità e l’anima di una nuova esigenza di politica che ci ha piacevolmente trascinato in questa straordinaria esperienza sociale .
Ognuno di noi ha dovuto fare delle scelte esigenti rispetto alla propria vita privata, intellettuale e professionale . Abbiamo dovuto correggere convinzioni inossidabili e vocabolari inadeguati. Abbiamo dovuto fare “tabula rasa ” delle nostre sintassi e grammatiche, perché sentivamo che questa esperienza aveva una necessità e originalità che obbligava a mettere in discussione prima di tutto noi stessi, le nostre accomodanti e pacificate pigrizie mentali e psicologiche.
Le nostre care e vecchie categorie filosofiche e politiche si sono manifestate nella loro insufficienza sia per la comprensione del fenomeno ma soprattutto per interpretarne il senso e la sua rappresentazione.
Educati ad una salutare diffidenza culturale e politica dell’individualismo moderno se pur filosoficamente profondo (Locke,Kant, Stuart Mill) ,questa nuova esperienza sociale ci ha riaperto un quadro analitico meno dottrinario e ideologico e più aperto e critico. Abbiamo scoperto la ricchezza di un individualismo “riflessivo” , centrifugo, progressivo e attivo finalizzato a stimolare e consentire agli individui prima di tutto, di fare libere scelte per quanto riguarda la loro vita privata e pubblica per una cittadinanza attiva ,riflessiva e responsabile e la povertà pericolosa e reazionaria di un individualismo pigro , centripeto, regressivo e gregario......." E' a questo punto che ossessivamente mi si presentavano alla mente le scene di Totò nella parte del candidato " Antonio la Trippa" e alle effettive e drammatiche abitudine della 'politica' nella mia nativa Grottaminarda in preparazioni delle liste e dei programmi per le prossime elezioni amministrative.Da quì il passaggio dal sogno all'incubo e all'inquietato risveglio fu immediato,liberatorio ma purtroppo veritiero..........


1 commento:

Anonimo ha detto...

caro zio, non ricordavo questo film, interessante constatare che non è una commedia ma realtà 'marcia' denunciata anche tanto tempo fa... è davvero un incubo!
ancora una volta
baci annafranca