lunedì 13 ottobre 2008

L'eros dignitoso dell'Abate Parini

Ciò che, non visto, vidi
Che spettacol gentil, che vago oggetto,
fu il veder la mia Nice all'improvviso,
quando sorpresa in abito negletto
m'apparve innanzi ed arrossì nel viso!

Come il candido velo al sen ristretto
i bei membri avvolgea ! Come indeciso
celava e non celava i fianchi e il petto
che sorger si vedeva in due diviso!

Quali forme apparian sotto a la veste!
Paga era l'alma, e vivo era il desìo;
e il piacer del mirarla era celeste.

Deh mi concedi, Amor, che quella cruda
tal mi si mostri anco un momento;
ed io più non invidio chi vedralla ignuda.
su indicazione dell'amico S.Saglia.

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