Sapendo che il corpo,l’amico-nemico col quale si ingaggia una battaglia continua,lo si deve vivere in gioventù nel piacere ,in vecchiaia in amicizia e anche nell’odio.
“Quando mi raccontarono : “ Sa che …….è morto pazzo in una casa di salute? “ Un brivido doloroso, un brivido di paura e di angoscia mi corse nelle ossa; e di colpo lo rividi quell’uomo stano, pazzo forse da molto tempo, maniaco inquietante , spaventoso perfino”Il dramma del "Cavaliere ....dopo i sogni"
Una lettura attuale dell'Enrico IV di Pirandello .
Quale è il nucleo 'tragico' dell'uomo di potere? Il contrasto tra la vita e la forma, tra realtà e finzione, tra persona e personaggio che rivivono nella ribellione esistenziale di Re Enrico......
Ma sopratutto: recitar per vent’anni la parte di Enrico IV, nei primi dodici anni con inconsapevole innocenza, negli ultimi otto per dolorosa necessità. Importante il soccorso alla sua tranquilla pazzia facendolo in un castello tra compiacenti cortigiani che lo assecondono e lo blandiscono per vari motivi.Quando rinsavisce ( per ora non ci sono segnali di questo tipo)si accorge di aver speso il meglio della sua giovinezza ( o vita), la donna che amava lo ha fatto e anche gli altri amici non nella realtà ma nella finzione continua.Ma ...il tempo inesorabile si vendica con gli uomini che non hanno capito il suo senso ineluttabile ma reale e non aspetta Enrico che ora insegue disperatamente nei ricordi e si ritrova estraneo al mondo che è andato avanti senza e nonostante lui.
Il tempo scorre inesorabile e non aspetta nessuno.
E allora? Non gli resta che continuare a recitare la sua pazzia essendo impossibile il recupero degli anni perduti.
Unico via di fuga rivivere nel profondo dei suoi sentimenti come rivalsa sul tempo che non può più sfiorare la sua esistenza volontariamente posta al di fuori della vita degli altri. Così non invecchia rimanendo fermo all’immagine di sé giovane avventuriero di belle speranze facendo appendere nella sua camera tutte le sue foto giovanili.
A niente possono i suoi amici venuti a curiosare e tentare di farlo rinsavire.......
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