E venne da noi un adolescente
dagli occhi trasparenti
e dalle labra carnose,
alla nostra giovinezza
consunta nel paese e nei bordelli.
Non disse una sola parola
nè fece gesto alcuno:
questo suo silenzio
e questa sua immobilità
hanno aperto una ferita mortale
nella nostra consunta giovinezza.
Nessuno ci vendicherà:
la nostra pena non ha testimoni.
A seguito della decisione indecente ed indecorosa, intrisa di pseudo ideologia, pregna di ignoranza, colma di bassi interessi localistici, inondata di alti flussi di negazionismo, manchevole dei rudimenti istituzionali, con cui il sindaco di Ponteranica (Comune della Provincia di Bergamo) ha rimosso la targa dedicata a Peppino Impastato , amico e compagno di sogni e speranze, ucciso brutalmente nel 1978 e simbolo della lotta alla mafia riconosciuto in Italia e all'estero.....chiediamo di dedicargli tutte le biblioteche dei 'piccoli paesi' d'Irpinia e d'Italia ...
Nessun commento:
Posta un commento