mercoledì 12 novembre 2008

.........una parola seria sui "giovani" e delle loro passioni e sentimenti caldi

Questo fenomeno giovanile che sta movimentando la società italiana e il mondo della scuola se non altro ripropone anche una lettura critica delle analisi sui "giovani e il mondo attuale toccate da un "nihilismo e un relativismo" che ha metastatizzato oramai il profondo dell'essere umano e non solo.....
Il nichilismo che è la negazione di ogni valore è anche quello che Nietzsche chiama "il più inquietante fra tutti gli ospiti". Siamo nel mondo della tecnica e la tecnica non tende a uno scopo, non produce senso, non svela verità. Fa solo una cosa: funziona. Finiscono sullo sfondo i concetti di individuo, identità, libertà, senso, ma anche quelli di natura, etica, politica, religione, storia, di cui si è nutrita l'età pretecnologica. Chi più sconta la sostanziale assenza di futuro che modella l'età della tecnica sono i giovani, contagiati da una progressiva e sempre più profonda insicurezza, condannati a una deriva dell'esistere che coincide con il loro assistere allo scorrere della vita in terza persona...

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