martedì 18 novembre 2008

Nostalgie, nostalgia.......per piccina che tu sia..........



“Nostalgie, nostalgia,
per piccina che tu sia ……
canaglia e sirena nostalgia
nostalgia e voglia di compattezza
come quando bastava il “nemico”
senza rompersi la testa
come Diogene
a cercare la ragione nella e della sinistra.
Ci bastavono i torti del Nemico,
i torti della serietà
o le corbellerie della leggerezza.
Manifestare contro le leggi su misura o ad personam.
Girare in tondo
Come dervischi allegri
Intorno ai Quattro principi della democrazia.
Cose facili e leggere,
esercizi per principianti
adulti,sempre con riserva.
Sonatine.
Accordi elementari.
La legge è uguale per tutti.
Il conflitto d’interessi.
Era una festa.
Era una giovinezza matura.
Caciara e certezze come a vent’anni.
Adesso che Silvio traffica non più nell’ombra
Con i vecchi e nuovi compari della P2
E fa lo spiritoso anche dal Governo
Con le nuove veline e ballerine
Diventate Ministre
E i vecchi ,rincoglioniti ma fedeli nani e servitori
A fare il controcanto della democrazia.
Le cose e le parole
,nel mondo globalizzato e liberista
Anche per noi si sono complicate.
“Bisogna relazionarsi correttamente
con il nuovo Partito democratico,
con quelli che sono entrati nel partito democratico,
con quelli che erano fuori ma forse entrano,
con quelli che sono dentro ma in quota margherita,
con quelli che con veltroni sì
ma anche bersani,
con quelli che frenceschini a me non mi risulta,
mai poi neanche letta,con quel nome,
con quelli che sono” buoni e cari
ma ….quando si incazzano”
non guardano in faccia a nessuno e così via
A quelli sempre incazzati
Per natura o per contratto,
spigolando convergenze e divergenze
con gesuitica supponenza di sinistra
sempre con “la puzza sotto il naso”.
Oggi la vita del cittadino
Di professione altra per necessità o scelta
Appassionato ai problemi della polis
È lastricata di dubbi sofferti e sofferenti .
Infatti si sta tutti a casa
A spulciare, incazzato, giornali e telegiornali.
A rimuginare sul fatto e sul non-fatto,
sul promeso e mantenuto,
sul promesso e svaporato
sempre sull’orlo del precipizio
del eterno Monte Sinai della Sinistra Radicale
o di un “italia dei valori” come riserva nazionale.
A Noi cittadini non-credenti e non devoti.
Di professsione altra
ma di provata fede democratica e costituzionale,
farebbe piacere ,di tanto in tanto,
essere esauditi ,anche dai Nostri,
nella sacrosanta richiesta di democrazia.
Con o senza partito.

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