venerdì 14 novembre 2008

Lettere d'amore

Il semplice pensiero

di Marco Ercolani
C’è sempre l’eventualità, nelle condizioni più estreme, anche con la lingua tagliata e i polsi scorticati dalle corde, di parlarti e di scriverti. Basta il semplice pensiero che la parola corra da mente a mente, traversando libera questi spazi dove io non posso più né correre né pensare, e ti raggiunga quando meno te l’aspetti, quando osservi il sole nel cortile e accarezzi la testa di nostro figlio. Come vedi, la vita ha forme diverse e sorprendenti. Non arrendersi è il messaggio incomprensibile a cui dobbiamo obbedire. E tu, che non leggerai nessuna mia lettera perché è impossibile scriverti una sola riga adesso, ti comporterai come se l’avessi ricevuta e l’avessi letta, parola per parola.

Roberto Vecchioni - Le lettere d'amore

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