venerdì 30 ottobre 2009

Elisir d'amore per ........la "paesologia".

.......Ormai è notte. Guido verso casa con un sentimento di rabbia e gratitudine per quello che ho visto. Dopo aver gustato la buonissima mozzarella decido di affidarmi alla rete per vedere se, da qualche parte, qualcuno ha denunciato tutto lo scempio che ho visto, invece trovo siti dai toni trionfalistici, che citano questi luoghi come se effettivamente fossero visitabili, mentre io ho avuto la sensazione di vedere dei grandi e meravigliosi elefanti morenti, lasciati lì ad agonizzare. Nonostante tutto, alla fine della giornata la bellezza del museo di Teano e la discarica archeologica è come si fossero fuse nella mia mente a formare un unico dono. Sono fortunato, sono in un momento di grazia. Ogni luogo mi offre qualcosa, ma pochi luoghi sono così generosi come questi paesi giganti, come questa Campania bellissima, violentata e sgraziata......


Teano, Calvi
franco arminio
"Normalmente arrivo ai paesi giganti dal mio paese e dunque da oriente. Oggi li prendo da nord, sto tornando a casa dopo un viaggio in Abruzzo. Mi viene in mente che potrei fermarmi a Teano. Il paese non è lontano dall’autostrada, ma ha un’aria un po’ dismessa. Mi faccio un giro per comprarmi un panino. Sono molto stanco, mi sento dismesso anch’io. Nella piazza davanti al Duomo non c’è nessuno. Dopo il panino mi stendo in macchina per una mezz’ora. Voglio prendere un po’ di forze per andare a vedere il museo. Leggi il seguito di questo post »

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