mercoledì 17 giugno 2009

Elisir d'amore per .....un viaggio nel "silenzio"

Un viaggio a Cairano insieme alla Comunità provvisoria è un invito in un posto magico che ancora non conosco ad una festa danzante in spirito e parole fatta di poesie,visioni e musiche ma soprattutto di vita. In questi ultimi tempi il mio spirito si sente sempre più turbato e inquieto ma non ho una una fede per un Getsemani consolatorio o la provocazione di un Mefistofele accattivante e ruffiano. Questa estate attraverso voi e la comunità provvisoria ho riscoperto una parte nascosta e repressa del mio “io” profondamente “irpino” ispido e controverso come il lupo e dolce e delicato come la sua terra ,le sue erbe ,gli animali e i suoi uomini passati e vivi.E mi sono ritrovato spiazzato nello scontro che nel tempo maturo e proffesionale mi ero costruito nel mio labirinto o prigioni di parole e idee. La lotta tra un Don Giovanni laico e libertino che richiamasse la forza vitale e l'inarrestabile sensualità dei popoli meridionali, e Faust, l'uomo nordico, più riflessivo e più chiuso in sé, che aspira a diventare un superuomo e il cui desiderio di conoscenza , non placano né la sua sete di conoscenza né la sua aspirazione alla felicità,disposto a contrattare persino le forze demoniache per diventare felice.Avevo cercato di imparando a gestire anche la melanconia non solo come stimolo e preambolo della genialità, ma anche, prima ancora, disperazione psichica o vitalità esistenziale.
Ottenendo cosa? Imparare a distruggere in filosofia e politica e, con le macerie, erigere una torre di rifiuti che normalmente chiamiamo scienza riuscendo a pensare che questo sia poi anche il fine dell'arte! Nietzsche ci ha ammaliati anche nel fare a meno di Dio che se non altro nella sua presunzione creava dal nulla, mentre noi pretendiamo costruire dalle rovine. E poi si può capire che anche con i nostri umani troppo umani ,piccoli conflitti verbali ,caratteriali ed umorali , dotti ,sciocchi, fatui, non sapendo che possono suscitano l'ammirazione dei più buoni e l'invidia di chi è ancora più sciocco! Io non ho fatto che camminare..incredulo e fiducioso .tra di voi e con voi come un bambino dietro i vostri aquiloni colorati in balia del vento forte o leggero a cui siete avvezzi. A volte mi sono perso , rattristato e forse anche arrabbiato e di nuovo appartato . Poi mi sono accorto che mi lasciavo il sole alle spalle e solo a tratti l'ho intravisto, attraverso la nebbia padana , guardarmi triste e cupo come un occhio materno gonfio di lacrime! Lo guardavo perché cercavo una luce sul lago che superasse il suo splendore interiore come la luce dei tramonti soffusi irpini ! E ora vedo un fine che cercavo nei libri : davanti a me si spalanca la vertigine dove sospira e rugge la vita in un fiume di uomini rudi e leggeri impastati di sensi e pensiero, nelle cui torbide acque il serpente del dubbio,del sospetto,del rimorso e del rancore freme e tira fuori la lingua per paura e nelle sue limpide correnti si rispecchiano le vite leggere,armoniose e felici delle belle persone che scrivono con le parole e la vita la storia antica e contemporanea di questa nostra terra forte ai venti e alle intemperie umane di sempre e amata da divinità distratte per non nutrire gelosie. Perchè gli dei sono fortemente gelosi degli uomini e le terre felici.Con questo nuovo spirito leggero come il vento e anche forte ed aperto come la nostra terra cercando di allontanare come esrcisma tutte queste noiose e pesanti argomentazioni cerebrali vorrei ritrovarmi con voi “preso per incantamento” a Cairano …tempo , impegni e affetti permettendo.

mauro orlando


Il grido silenzioso di Cairano7x
mer, 17/06/09 –

Il grido silenzioso di Cairano7x (da Buongiorno Irpinia del 17-06-2009) di Mariatolmina CirielloUn urlo silenzioso per difendere la nostra Terra. Un ossimoro ci salverà. Se in Irpinia una delle cose più belle da ascoltare è il silenzio, …Leggi tutto »

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