emilia bersabea cirillo
Per il Formicoso
"Ci sono luoghi che trovano posto dentro di noi. E non se ne vanno più. Li accogliamo per come sono :dimenticati, splendenti, sconosciuti, indimenticabili. Riescono ad entrare nelle crepe, nelle nostre ombre, inconsolabili come siamo. Trovano rifugio in noi perché noi abbiamo bisogno di loro. Un mutuo compenso. Quanto più è intricata la nostra oscurità, tanto più permangono.Così è stato per il Formicoso.Sei solo nelle cose, e non hai riparo. Quell’ altipiano ti mette a nudo, di fronte a te. Come uno specchio da cui non puoi fuggire. Devi guardarti dentro, nel rumore delle pale eoliche che turbinano. Sei una foglia secca, sei un pezzo di ramo, sei un frutto caduto, sei vento, sei natura, persona, terra, zolla.Come se potessi ancora vivere un’ altra vita, in una maniera completamente diversa. Fino a convertirti. Fino a modificarti. Questo è capitato con il Formicoso. Ci siamo incontrati. Non è poco. Per forza che devi difenderlo. Fa parte di te, delle tue tenebre.
1 commento:
Caro Mauro, grazie per aver scelto la mia prosa per il Formicoso.
Il luogo merita. E' diunabellezza struggente. Arriva al cuore.
Buon lavoro a presto sentirci.
emilia cirillo
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