martedì 28 aprile 2009

Elisir d'amore per .......il buon gusto nella nuova Italia dei "nani e delle ballerine"

"In quella casa venivano vecchi che ormai non potevano trattare le donne come tali, e anche il dormire tranquilli con una ragazza simile poteva essere una momentanea consolazione, un inseguire le tracce dell'ormai passata gioia di vivere. C'era forse stato anche qualche vecchio che in cuor suo aveva pregato di dormire per l'eternità accanto ad una ragazza addormentata. Sembrava ci fosse qualcosa di triste nel giovane corpo delle ragazze, qualcosa che suscitava nei vecchi il sentimento della morte".
il premio Nobel Yasunari Kawabata

.........S A N T A .....
S U B I TO......

«Ciarpame senza pudore».

Così, Veronica Lario definisce, in una dichiarazione all'Ansa, l'uso delle candidature delle donne che a suo avviso si sta facendo per le elezioni europee. La signora Berlusconi ha deciso di mettere per iscritto il suo pensiero rispetto a questo 'leggero' imbarbarimentodella politca italiana.
«Voglio che sia chiaro - spiega - che io e i miei figli siamo vittime e non complici di questa situazione. Dobbiamo subirla e ci fa soffrire».

LA DONNA IN POLITICA -

Alla domanda su cosa pensa del ruolo delle donne in politica, alla luce delle polemiche di queste ore, Veronica Lario risponde che «per fortuna è da tempo che c'è un futuro al femminile sia nell'imprenditoria che nella politica e questa è una realtà globale. C'è stata la Thatcher e oggi abbiamo la Merkel, giusto per citare alcune donne, per potere dire che esiste una carriera politica al femminile». «In Italia - aggiunge la moglie del presidente del Consiglio - la storia va da Nilde Jotti e prosegue con la Prestigiacomo. Le donne oggi sono e possono essere più belle; e che ci siano belle donne anche nella politica non è un merito nè un demerito. Ma quello che emerge oggi attraverso il paravento delle curve e della bellezza femminile, e che è ancora più grave, è la sfrontatezza e la mancanza di ritegno del potere che offende la credibilità di tutte e questo va contro le donne in genere e soprattutto contro quelle che sono state sempre in prima linea e che ancora lo sono a tutela dei loro diritti».
"C' è ancora un giudice a Berlino"!

Veronica for president!
«Ciarpame senza pudore». Così, Veronica Lario definisce, in una dichiarazione all'Ansa, l'uso delle candidature delle donne che a suo avviso si sta facendo per le elezioni europee. La signora Berlusconi ha deciso di mettere per iscritto in una mail - in risposta ad alcune domande sul dibattito aperto dall'articolo pubblicato lunedì dalla Fondazione Farefuturo - il suo stato d'animo di fronte a ciò che hanno scritto martedì i giornali sulle possibili candidate del Pdl alle europee. «Voglio che sia chiaro - spiega - che io e i miei figli siamo vittime e non complici di questa situazione. Dobbiamo subirla e ci fa soffrire». Io sono pazza di questa signora. Malli, che succede adesso?
di Amélie
PIÙletti
........con la famosa lettera a Repubblica. di Veronica arepubblica

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