domenica 29 giugno 2008

Un segno di "memoria" e di "accoglienza"

Porta di Lampedusa
........Porta d'Europa

"ho perso la parola, il suono"



Ho perso la parola il suo suono

La lacrima il suo sapore

il sorriso il suo smalto
Mani di sassi seppellirono
L’ultima radice
Ai piedi dell’oblio
Rimane l’ombra errante
Sudore dei venti
Spezzato tra scirocco e maestrale
Su onde senza faro né porto











Progetto di un monumento dedicatoalla memoria dei migranti che hanno perso la vita in mare.
Amani, Arnoldo Mosca Mondadori, Alternativa Giovani e la Comunità di Koinonia sono promotori del progetto di un monumento dedicato alla memoria dei migranti che hanno perso la vita in mare. L'opera di Mimmo Paladino è una porta di quasi cinque metri di altezza e di tre metri di larghezza, realizzata in ceramica refrattaria. Significato fondamentale di quest’opera è quello di consegnare alla memoria quest'ultimo ventennio in cui abbiamo visto migliaia di migranti morire in mare, in modo disumano, nel tentativo di raggiungere l'Europa, una strage senza testimoni, spesso senza sepoltura e quindi senza pietà. L'intento è quello di consegnare alle generazioni future, che passeranno da Lampedusa, un simbolo che aiuti a non dimenticare e che inviti a una meditazione laica, come religiosa.

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