sabato 14 giugno 2008

.....sarai pescatore di tutti gli uomini!

"Ed ecco il conferimento della missione: “Non temere! D’ora in poi sarai pescatore di uomini” (Lc 5, 1–11). Anche oggi viene detto alla Chiesa e ai successori degli apostoli di prendere il largo nel mare della storia e di gettare le reti, per conquistare gli uomini al Vangelo – a Dio, a Cristo, alla vera vita. I Padri hanno dedicato un commento molto particolare anche a questo singolare compito. Essi dicono così: per il pesce, creato per l’acqua, è mortale essere tirato fuori dal mare. Esso viene sottratto al suo elemento vitale per servire di nutrimento all’uomo. Ma nella missione del pescatore di uomini avviene il contrario. Noi uomini viviamo alienati, nelle acque salate della sofferenza e della morte; in un mare di oscurità senza luce. La rete del Vangelo ci tira fuori dalle acque della morte e ci porta nello splendore della luce di Dio, nella vera vita. E’ proprio così – nella missione di pescatore di uomini, al seguito di Cristo, occorre portare gli uomini fuori dal mare salato di tutte le alienazioni verso la terra della vita, verso la luce di Dio".
Magdi Allam si è convertito al cattolicesimo "coram populi", Tony Blair pure, scrive Carlo Rossella che ci sta pensando anche Bush. Le conversioni al cattolicesimo sono belle e stupefacenti, ma sopratutto spettacolari. Nel momento in cui la Chiesa afferma il diritto della religione ad esserci nella sfera pubblica, personalità molto pubbliche si affidano con umiltà ostentata più ad una Chiesa "trionfante" che al Cristo dei poveri , dei normali e degli "ultimi".Riti mediatici in cui nessuno sente la necessità di manifestare pubblicamente,"Extra ecclesiam", i propri umani peccati perchè ,in fondo, la confessione è un fatto sempre comodamente privato! "Vizi privati e pubbliche virtù" che non allontanano il sospetto dei "sepolcri imbiancati" da una possibile ipocrisia! Questo accade con ostentata alterigia nella Chiesa "cattolica,apostolica ,romana" nello stesso tempo in cui drammaticamente masse affamate e sradicate si rivolgono, nel mondo arabo e non solo, all’Islam diventato la religione guerriera in cui i ricchi reclutano i poveri per le proprie vendette planetarie...con lo sconcerto , lo spaesamento e la paura anche dei "poveri fedeli in spirito "che in Cristo da sempre hanno visto certo "la via , la verità ".... ma sopratutto "la luce" consapevole della giustizia come possibile armonia tra le proprie responsabilità pubbliche e private. Abbiamo bisogno di "conversione" sia nel mondo islamico che cattolico ma primaditutto nella profondità della coscienza individuale a cominciare dalle gerarchie politiche,economiche ed anche ecclesiatiche.Ho ancora negli occhi e nelle orecchie il grido addolorato e adirato contro gli "uomini della Mafia" del vecchio Papa e mi auguro da parte dell'attuale, almeno, una salutare ,paterna ma pubblica "tiratina d'orecchie" ad uomini di potere e capi di Stato che in questi ultimi anni con disinvoltura o cinismo si sono inchinati alla sua autorità e nel contempo hanno mortificato di fatto la cultura della vita rendendosi responsabili di enormi sofferenze e morte per interi popoli.

Nessun commento: