
Magdi Allam si è convertito al cattolicesimo "coram populi", Tony Blair pure, scrive Carlo Rossella che ci sta pensando anche Bush. Le conversioni al cattolicesimo sono belle e stupefacenti, ma sopratutto spettacolari. Nel momento in cui la Chiesa afferma il diritto della religione ad esserci nella sfera pubblica, personalità molto pubbliche si affidano con umiltà ostentata più ad una Chiesa "trionfante" che al Cristo dei poveri , dei normali e degli "ultimi".Riti mediatici in cui nessuno sente la necessità di manifestare pubblicamente,"Extra ecclesiam", i propri umani peccati perchè ,in fondo, la confessione è un fatto sempre comodamente privato! "Vizi privati e pubbliche virtù" che non allontanano il sospetto dei "sepolcri imbiancati" da una possibile ipocrisia! Questo accade con ostentata alterigia nella Chiesa "cattolica,apostolica ,romana" nello stesso tempo in cui drammaticamente masse affamate e sradicate si rivolgono, nel mondo arabo e non solo, all’Islam diventato la religione guerriera in cui i ricchi reclutano i poveri per le proprie vendette planetarie...con lo sconcerto , lo spaesamento e la paura anche dei "poveri fedeli in spirito "che in Cristo da sempre hanno visto certo "la via , la verità ".... ma sopratutto "la luce" consapevole della giustizia come possibile armonia tra le proprie responsabilità pubbliche e private. Abbiamo bisogno di "conversione" sia nel mondo islamico che cattolico ma primaditutto nella profondità della coscienza individuale a cominciare dalle gerarchie politiche,economiche ed anche ecclesiatiche.Ho ancora negli occhi e nelle orecchie il grido addolorato e adirato contro gli "uomini della Mafia" del vecchio Papa e mi auguro da parte dell'attuale, almeno, una salutare ,paterna ma pubblica "tiratina d'orecchie" ad uomini di potere e capi di Stato che in questi ultimi anni con disinvoltura o cinismo si sono inchinati alla sua autorità e nel contempo hanno mortificato di fatto la cultura della vita rendendosi responsabili di enormi sofferenze e morte per interi popoli.
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