martedì 2 marzo 2010

Elisir d'amore per .....la terra.


Un 'nomos' o una 'filia' della terra scaturisce dalla favolosa ed inattesa scoperta di un mondo nuovo e antico come un evento irripetibile e magico.Nasce sopratutto da fatto che noi siamo perennemente alla ricerca del regno e del senso della terra.
È agli spiriti pacifici e ai sognatori pratici che è promesso il regno della terra. E solo a loro si dischiuderà un possibile nuovo 'nomos' o rinnovata 'filia' della terra.




La riverenza del pane

di andrea di consoli

a Michele Ciasullo

Mangiare è mangiare larghe fette di pane,
è un’oscura forza dei padri che non si spegne,
una riverenza, una devota sensazione di colpa.
Anche immobili nelle case nuove,
si mangia come si dovesse uccidere un bove,
o un grasso maiale all’alba.

Un uomo così anticamente compromesso
si mette ogni sera al sicuro dalla carestia,
ormai ridotta a fantasia.
A vederlo è brutto: più che un asceta è un disceta.
I ricchi invece mangiano poco, assaggiano molliche.

Dopo cena, sazio, si butta sul letto, e uccide il bove con la mente,
ma è immobile, perso nel grande mare del cervello.
Si nutre come un soldato o un macellaio, e invece riposa,
è stanco, e aspetta la guerra, e sogna di uccidere un animale all’alba.
E il sangue che gli esce dai denti odora di pane.

Nessun commento: