sabato 6 marzo 2010

Elisir d'amore per ........chi è contro i "venditori di fumo".

Venditore di fumo

Er gatto entrò in cucina e rubbò un pollo,
er Coco se n’accorse e , detto fatto,
je corse appresso e l’agguantò p’er collo.
- Ma questa è incomprensione ! –disse er Gatto-
Nun hai visto che porto
La collarina nera con un bollo,
E chi cià questa qui, nun ha mai torto?
E tengo pè de più , la protezzione
D’un pezzo grosso de li più potenti
Ca invano nun se po’ nomà ,
che me le manna tutte quante bone….-
E poi in cento giorni ho ridotto li topi
Der duecetocinquanta per cento
E co na sola legge ho fatto rientrare,
da un esilio forzato
volpi ,jene e scaraffaggi,
e…. sguatteri e servi di cucina
libberamente parlavano di principi morali,
giustizia ggiusta,logica e matematica
in nome der libbero pensiero ,
der fumo e de la democrazzia
der povero gatto “mariuolo”
perseguitato da cochi
magistrati e comunisti.

Er Coco che capì la situazione,
pe nu tradì la patria tradizione
d’er detto di saggezza popolare
“francia o spagna purchè se magna”,
se mise su l’attenti:
e pe rispetto de la dignità d’er coco
ammise amaramente pe decoro
“Conosco ar monno più d’un gatto ch’è disposto
a vender fumo per magnà l’arrosto”





Siamo passati dalla chiacchiera,alla omertà fino alla omologazione ......“La totale infondatezza della chiacchiera non è un impedimento per la sua diffusione pubblica ma un fattore determinante: la chiacchiera è la possibilità di comprendere tutto senza alcuna appropriazione preliminare della cosa da comprendere. La chiacchiera garantisce già in partenza dal pericolo di fallire in questa appropriazione. La chiacchiera, che è alla portata di tutti, non solo esime da una comprensione autentica, ma diffonde una comprensione indifferente,, per la quale non esiste più nulla di incerto.
M. Heidegger, Essere e e tempo

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