domenica 31 gennaio 2010

Elisir d'amore per ........i nostri "posti delle fragole"

......alla nostra età tra i tanti volgari rumori di fondo non solo della politica spettacolare e padronale che distraggono e offendono non solo la memoria ....ci restano i "nostri intimi e segreti posti delle fragole" con la loro forza di cose e persone vissute nei sogni a contrario....



Crediamo di conoscere la giovinezza e saper evitare la vecchiaia.....ma la maturità- la lunga e fugacissima età di mezzo, alla quale dovremmo affidare la parte migliore di noi- continua rimanerci incomprensibile e poco spendibile.
La maturità è un culmine.Qualcosa di gracile si colma e diventa perfetto: resta per qualche anno in questa condizione, prima di decadere lentamente, come se la maturità fosse una stasi tra una crescita e una decadenza.
La maturità può essere :la perdita di una incertezza, di un’illusione, di uno slancio,di un vagabbondaggio, di un dubbio.E' insieme una conquista e una rinuncia. Mentre lo sguardo apprende a vedere,l’intelligenza a cogliere il nucleo delle cose, il cuore a sopportare le cose tollerabili e intollerabili.E' il momento in cui anche "i sogni al contrario".... la nostalgia e la solitudine possono diventare un momento di vita autentica e profonda con il proprio "io" e una capacità di cura degli altri e delle cose naturali e artificiali nel loro giusto valore e fine e mai come mezzi......

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