martedì 22 dicembre 2009

Elisir d'amore per ....."il piccolo principe che non credeva nella morte"

...per tutti quelli che fanno canzoni e non vengono capiti..



Il mito per noi non è un insieme elegante e codificato di figure e finzioni, né l’allegorizzazione di una verità storica o morale, e neppure è una produzione della parte più buia dell’anima, quella che con la parola contemporanea chiamiamo inconscio.Il mito, è prima di tutto il deposito delle forme inconfutabili, atemporali..., splendide che gli uomini hanno dato ai loro sogni, alle loro solitudini, ai loro silenzi, alle loro aspirazioni e speranze, alle loro conoscenze dell’universo ......anche il ricordo leggero e piano di un poeta semplice della canzone " il piccolo principe che non credeva nella morte",complicato e ombroso nella vita solitaria,complicata e amara ......Luigi Tenco." Un giovane angelo che girava senza spada"....Non gli abbiamo fatto allora un monumento per dimenticarlo in fretta ma gi abbiamo riservato religiosamente un piccolo spazio segreto , perenne e intimo nel nostro cuore di adoloscenti non pentiti che non avrebbero mai pensato o sopportato una vecchiaia banale e volgare come quella che ci costringono a vivere oggi ...senza dubbi e sopetti....passioni ed ideali.....Neanche oggi nel ricordo ci legheranno le mani per "un applauso più forte"e non vogliamo neanche sapere chi lo acciso e perchè.......

Nessun commento: