
Qualcuno potrebbe pensare stupida questa mia riflessione , ma io ritengo che la sua semplicità e , le verità contenute nelle sue parole sublimate dal suo sguardo ,bastino a far pensare che fosse davvero un “angelo”
Alcuni momenti e pensieri di quell’incontro
- chiedo se ha qualche problema visto che non ha soldi e biglietto
- voce leggera e suadente, no non ho problemi e non sono questi i problemi
Io sono un “angelo” e sono qui per dimostrare che ci può essere una vita
Migliore, io non ho più nulla, ho donato tutto ciò che avevo, ed ora sento
di poter donare ciò che ho nel cuore.
- nel sentire quelle sue parole,in quell’angolo di treno l’aria si fece dolce e
Lieve,
- tu che fisicamente non c’eri, ed io che c’ero sentimmo le sue ali
battere.
-”l’angelo “sembrava caduto dal cielo su quel treno, era così evidente che quello
non fosse il suo posto abituale, sembrava pioggia caduta da un cielo senza nuvole
andrea marcocci
Cielo sopra berlino - Angeli
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