sabato 7 febbraio 2009

Elisir d'amore ancora per .....un dialogo immaginifico.




caro nanos.
beato te che sei un umano con propensioni al sogno e alla fantasia e ai viaggi !La mia anima sente sempre più i morsi della tristezza e non ho un Getsemani in cui appartarsi per vivere sino in fondo la notte e i suoi desideri. A volte avrei voglia di diventare una cosa, un albero,un fiore o la nuvoletta su cui mi adagio per riposare la mia solitudine e le sue fantasie che... hanno visioni di altro .Non ha più voglia di guardare sempre con benevolenza gli uomini che non riescono a vivere oltre il presente e lontano dagli umori neri e le passioni tristi. Diventare una cosa anche per non essere suscettibile di interpretazioni malevoli ,astiose.....insomma umane troppo umane...........La nuvoletta che da sempre aveva guardato con benevolenza gli uomini dall'alto ultimamente ha avuto dei problemi di incomprensione con le altre nuvole amiche ,grandi, tronfie, piene di sè e nere di collera,di bufere e di elettricità e aveva deciso di disinteressarsi dei propri problemi e dei conflitti con la propria specie ed interessarsi dei problemi di una piccola "... comunità" cha dall'alto appariva laboriosa, tranquilla, serena e anche felice. Ma a ben vedere aveva con la sua sensibilità-iper costruito con dolore un sottile inferno dello spirito e aveva amaramente concluso che tutto non era come lui si era immaginato o forse aveva sperato .E per questo era stato colto da una sofferenza fredda e avvolgente come non aveva mai sentito prima. Avevo pensato anche a te con le tue medicine ,i tuoi palloncini o ....la tua moto del tempo truccata per le fughe non solo nel tempo e nello spazio .Ma sono perplesso e aspetto aiuti
mercuzio

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