giovedì 8 maggio 2008

Ricominciamo dai ricordi.......e dai sentimenti.

Ricominciamo dai ricordi! Non è il momento delll'elaborazione del lutto o del disimpegno dalla politica che è la nostra vita nel cuore e nella ragione.Abbiamo solo un bisogno vitale di riprendere noi stessi ...per mano con dolcezza e leggerezza e con profondità.E nella parte più riposta del mio cuore ho ritrovato questa antica canzone di Roberto che a un suo concerto occasionale del lontano 1978 a Sirmione ha fatto nascere un amicizia ricca,profonda di passione e consolidata nel tempo.
E' tempo di passioni centripete e non centrifughe.Questa amicizia mi piace ,mi onora e mi gratifica e preferisco definirla con le sue parole che ha voluto regalarmi come dedica e in occasione della presentazione del suo "Il cielo capovolto".
" A Mauro
Nell'attesa o nel ricordo o nella speranza perenne di una donna che può esserci o non esserci o essere solo dentro di noi, colleghi nella memoria e nel domani, amici
Roberto vecchioni "


"Così a distanza d'anni aprì la mano
E aveva tre monete d'oro finto
Forse per questo non sorrise
Forse per questo non disse "ho vinto"
Richiuse il pugno, roba di un minuto
Per non sentirlo vuotoE mi manchi.
E la ragazza fece op-là? una sera
E fu un op-là? da rimanerci incinta
Vestì? di bianco ch'era primavera
E nella polaroid sorrise convinta
Fecero seguito invitati misti e dodici antipasti
E mi manchi, mi manchi, e mi manchi
E quando dodici anni fa uscì dal bagno
Gli disse "E' tardi, devo andare..."
Pensò? che si trattasse di un impegno
Non dodici anni senza ritornare
Da allora vinse quasi sempre tutto
E smise di pensare
E mi manchi, mi manchi, e mi manchi
Ma finchè? canto ti ho davanti
Gli anni sono solo dei momenti
Tu sei sempre stata qui davanti."

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