martedì 20 maggio 2008

Napul'è ....'na carta sporca.


Nel ricordo di Troisi e nella speranza per Napoli e i "napoletani" vorremmo riscoprire il senso profondo della nostra terra con lo stesso ingenuo e ingegnoso incanto con cui Mario Ruoppolo scopre il senso della "metafora" per capire e vivere la propria vita e noi diventare tutti soggetti creativi, attivi e consapevoli pensando e offrendo per l'ennesima volta la nostra terra e la nostra città come metafora della bellezza e sopratutto come laboratorio di nuova cittadinanza. Ma ,per piacere, non fatela diventare il "set" delle vostre rappresentazioni televisive e governative .Vi ricordiamo che "la sceneggiata" l'abbiamo inventata noi per ridere e mettere in piazza sopratutto noi stessi e le nostre esagerazioni emotive e i nostri paradossi sentimentali e passionali.

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