martedì 27 maggio 2008

Quel che sogni sono affari tuoi

infatti: se ti svegli con un sogno impigliato nella memoria, e lo racconti a marito, figlio,amante, concubino, amica del cuore, insomma con chi condivide con te lo spazio del risveglio, ti appare evidente il suo disinteresse, vorrebbe sentirlo miracoloso e illuminante come lo senti tu, ma in realtà pensa ad altro. I sogni riguardano soltanto il sognatore ( inteso come colui che ha sognato, non come sinonimo di utopista e/o anima bella). Infatti: per attirare l’attenzione dell’interlocutore e poter condividere l’emozione, lo infili nel sogno. Tipo” C’era questo drago che mi buttava in faccia lingue di fuoco…e poi arrivi tu e lo spegni con uno schizzo di cocacola”. Lui ,per un attimo, si interessa, poi dice.”vado a fare un altro caffè e sparisce”. I sogni sono faccende intime, solipsistiche, non comunicabili. O ti paghi lo psicanalista.

Lidia Ravera Lavori in corso 19 Maggio 2008

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Forse il sogno è bello perchè rimane tuo soltanto, finchè non si materializza, non si concretizza: allora, diventa parte degli altri, non è più tuo soltanto, ma anche degli altri.
Alis

Dan52 ha detto...

Già...quanta verità riscopro nelle tue parole.
A 56 anni continuo a sognare, il sogno resta mio e nessuno può togliermelo.
Il sogno mi ha curato da ferite profonde e per me è stata la medicina migliore.
Il sogno è innato in ogni uomo, ma convivere con il sogno a volte non è facile ed più facile tradirlo che essergli fedele.
C'è un scrittore , non chiedermi chi è non me lo ricordo, che ha scritto una frase del tipo : " Finirà l'amore quando smetterai di sognarlo ", ed quanto è vero !
Quegli amori che durano una vita, che vita avrebbero se non sognati giorno per giorno ? Forse senza il sogno morirebbero dopo un giorno.
Però devo dire che con gli anni, per mia fortuna, qualcuno coinvolto da i miei sogni c'è stato, primo fra tutti mio marito Giancarlo ed forse è per questo che lo amo da 37 anni.
Il tuo blog è stata una gradita sorpresa e da sognatrice quale sono tornerò a leggerti per impicciarmi dei tuoi sogni:-))).
Un caro abbraccio Mauro.
Dan
P.S. ho linkato l'indirizzo del tuo blog sul mio blog, spero che non ti dispiaccia.

Mauro Orlando ha detto...

Fa piacere leggerti ed anche sapere di cindividere uno stile di vita e di sentimento di vita.
Mi piacerebbe che si instaurasse un rapporto di koinonìa (compassione,comunione,condivisione...ma in greco il significato è più profondo )con tutti quelli che leggono e rispondono.
Io mi espongo...ma con piacere

Anonimo ha detto...

Sogno da quando sono nata, sia di notte che di giorno, e ho avuto anche la fortuna che molti di questi sogni si sono avverati, ed è una cosa che ho trasmesso anche ai miei figli: non bisogna mai smettere di sognare !
Non a caso amiamo colui che canta il sogno :-)
e non a caso ho scelto questo nick !
complimenti Mauro per il tuo blog !
olga

Anonimo ha detto...

Questa è una canzone giovane che parla di sogni,
"Eppure mi hai cambiato la vita", di F. Moro, secondo me è bellissima.

Le luci della notte mi fanno compagnia
sto in macchina da solo perché tu sei andata via
e provo a immaginare il mio futuro senza te
come farò a ricominciare un'altra donna con un altro modo di fare
riabituarmi a mangiare a guardare un film a dormire insieme
a non aver paura dei miei cattivi odori a sussurrare piano
gli amori vanno via ma il nostro ma il nostro no
il tempo passa mentre aspetti qualcosa in più
ma non rimette a posto niente se non lo fai tu
e intanto ogni cosa se vuoi
da sempre mi parla di noi
stasera sei lontana
mentre io penso a te
eppure sei vicina a me
non chiedermi perché
sarà che mi hai cambiato la vita
sembra ieri
eppure mi hai cambiato la vita
gli amori vanno via ma i sogni ma i sogni no
alcuni non si avvereranno mai però
immaginare è l’unica certezza che ho
e questa solitudine che sento sarà
il prezzo per un po’ di libertà
stasera sei lontana
mentre io penso a te
eppure sei vicina a me
non chiedermi perché
sarà che mi hai cambiato la vita
sembra ieri
eppure mi hai cambiato la vita
stasera sei lontana
mentre io penso a te
eppure sei vicina a me
non chiedermi perché
sarà che mi hai cambiato la vita
sembra ieri
eppure mi hai cambiato la vita

Alice

Mauro Orlando ha detto...

Alice mi fido della tua sensibilità e del tuo cuore.La mia crociana letterarietà in alcuni passaggi mi fa storcere il naso.

milady ha detto...

Noi siamo pronti a "koinonìare" con te...
La tua generosità (mal celata da un irriverente narcisismo blogghista!) ci commuove: vogliamo semplicemente dirti GRAZIE per aver aperto questo spazio, questo "atollo" in cui poter venire ogni tanto a trovare un attimo di salvezza...
milady, Timoty T e Zorro

Mauro Orlando ha detto...

Grazie mtz!
aspetto narcisimi creativi oltre che "commozioni".
La koinonìa è uno stato di ebbrezza se attiva e consapevole a differenza della "compassione" o peggio della partecipazione solo intellettiva o percettiva.

milady ha detto...

Ed a tutta l'agognata ebbrezza brindiamo con il poeta...
"Pour ne pas sentir l’horrible fardeau du Temps qui brise vos épaules et vous penche vers la terre, il faut vous enivrer sans trêve.
Mais de quoi? De vin, de poésie ou de vertu, à votre guise. Mais enivrez - vous."

Bisogna sempre essere ubriachi


Bisogna essere sempre ubriachi.
Tutto sta in questo: E' l'unico problema.
Per non sentire l'orribile fardello del tempo.
Del tempo che rompe le vostre spalle
e vi inclina verso la terra,
bisogna che vi ubriacate senza tregua.
Ma di che? di vino, di poesia o di virtù,
a piacer vostro. Ma ubriacatevi.
E se qualche volta sui gradini di un palazzo,
sull'erba verde di un fossato,
nella mesta solitudine della vostra camera,
vi risvegliate con l'ubriachezza già diminuita o scomparsa,
domandate al vento, all'onda alla stella all'uccello all'orologio,
a tutto ciò che fugge a tutto ciò che geme
a tutto ciò che ruota, a tutto ciò che canta
a tutto ciò che parla, domandate che ora E';
Ed il vento, l'onda, la stella, l'uccello, l'orologio vi risponderanno
"E' l'ora di ubriacarsi !"
Per non essere gli schiavi martirizzati del tempo, ubriacatevi;
Ubriacatevi senza smettere!
Di vino di poesia o di virtù, a piacer vostro.
Charles Baudelaire

Anonimo ha detto...

Oggi è il compleanno di qualcuno che amiamo molto.
Lascio questo pensiero per lui, perchè possa crescere sereno come ogni volta che l'abbiamo visto sorridere.

[...]Ma È Sognare Che Ci Rende Saggi - È Uno Tra I Vantaggi - Di Una
Vita Imprecisa ?Ma Che Rifiuta Decisa L'ingiustizia Come La Divisa - Ragazzi
Della Crisi Dei Valori Riempiamo Diari Con Pensieri Migliori - Non Vogliamo
Vinti O Vincitori Ma Tempi Migliori - Per Chiunque Ha Sofferto - E Siamo
Uguali Da Milano A Bari Nonostante Umberto - C'è Chi Studia Per L'esame
All'università Chi Si Sposerà - Chi Ha Il Cuore Spaccato A Metà - Chi Della
Terra È Stufo E In Cielo Cerca Gli Ufo - Chi Al Giorno C'ha Il Rifiuto E
Vive Orari Da Gufo E Non Vogliamo Più Eroi - Nessuna Bandiera - Qui Sono
Tutti Cowboy - Ma Indovina Chi Vuole La Pace Stasera - Revo: Noi, Gente
Che Spera Cercando Qualcosa Di Più In Fondo Alla Sera alla Sera alla Sera
alla Sera - Noi Gente Che Passa E Che Va, Cercando La Felicità sopra sta terra-sta terra-sta terra
-sta terra - Quando Vedi Che Sei Solo A Sto Munn', - Quando Il Mondo Che
Sta Attorno Va N'bunn - Quando Il Mondo Che Volevi Migliore Ti Sorrise Col
Suo Ghigno Peggiore - Quando Vedo - Crollare Quello In Cui Credo - Poi Mi
Sollevo Riparto Da Zero - E So Che Ogni Cosa La Devo - Alle Palle Quadre
Di Mio Padre - Al Suo Sudore - Al Sorriso Di Mia Madre Al Viso Di Ogni Nonno
Che Proietta Amore - A Mio Fratello Piccolo Ora Più Alto Di Me E Nonna Mi
Protegge Sulla Stella Più Bella Che C'è - Eee? Ai Miei Amici Esauriti -
Alle Notti Felici Di Vizi Proibiti Realizzi Che Lo Stile È Quando Siamo
Uniti - Solo Quando Stiamo Assieme - La Sturia È Vivibile - Passa Parola
A Ogni Persona Visibile - Tutto Possibile - Per Chi Non Si Arrende E Difende
Il Sogno Che Ha - Mentre Il Sole Che Scende Saluterà

Articolo 31, Gente che spera

Alice

Mauro Orlando ha detto...

Quanta bella gente stasera!E quante parole di amore e di rabbia!...e sono felice di questo spazio che si riempie di fantasia e di vita.

Anonimo ha detto...

Tornano tutti gli amici miei,
forse non sono partiti mai:
erano qui dentro di me
e non l'avevo capito mai;
tornano tutti gli amici miei,
noi non ci siamo lasciati mai,
e sono qui dentro di me,
tornano tutti gli amici miei

R. Vecchioni

Alice