sabato 24 maggio 2008

Poesia e bellezza

" Difficile immaginare la passione senza la poesia , come impensabile è credere che la poesia arrivi senza passione. Si possono scrivere parole, versi anche, senza poesia.
La passione è fiamma interiore che spinge la vita verso le vette più alte sfiorando l'altro versante, la caduta. La poesia è urgenza che cerca l'assoluto. Impossibile. Restano a noi il rigore e l'umiltà della tensione al mistero.
Nessun dubbio segna il corpo come la memoria di una passione.Non vi sono alberi solitari. Nessuna parole risponde alle convenienze del reale. Sia bugia o l'ombra di una verità, nessun cuore mente se la passione infiamma le sue ali.E' lì che la poesia si fà presenza....."
TAHAR BEN JELLOUN
Corriere 23 maggio2008






Poiesis: Poesia e arti nella città del fare


Poiesis, in greco antico, è “fare”. Fare le cose che si vedono e si toccano, le cose che “funzionano”, ma “fare” anche ciò che è semplice, intangibile, moto dello spirito: non è un caso che “poesia” abbia la stessa radice linguistica.

Ed è a questo “poiesis” che Fabriano, città del fare materiale, ma anche di insigni artisti, dedica tre giorni di musica, di teatro, di cinema, di poesia. Poiesis è l’impulso che spinge l’uomo a realizzare, costruire, creare, a vivere; è il fuoco dell’idea, il segno che cambia la vita.

Poiesis è l’abitazione artistica della città, nasce come una festa, con l’obiettivo di dar vita a Fabriano a tre giorni di percorsi culturali, artistici e poetici, ricerche musicali e cinematografiche, al fine di far scaturire la riflessione profonda e il senso del vivere insieme armonico e produttivo. Poeisis è passione e rosso.

Poiesis è anche poesia, cinema, arte e musica no stop fino a notte fonda.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Poesia è vita.
Alis

Anonimo ha detto...

Lascio i miei pensieri a una canzone di Ornella Vanoni, Pagine.


Ecco, il fruscio di questo foglio,
il suo piegarsi al mio volere,
il suo lasciarsi come sempre come sempe,
abbandonare.
Ecco, il suo stare insieme ad altri,
il toccarsi con le frasi, inmischiarsi con gli accenti, il suo stare con la gente, mescolarsi.
E per questo siamo pagine
scritte bene,
scritte male
siamo storia e sentimento.
Ecco, c'è uno spostamento d'aria,
siamo il segno che rimane, anche per questo ricordarci, ricordare,
quelle,
quelle pagine strappate, quelle vite cancellate, senza più parole,
senza più parole.
E per questo siamo pagine, siamo storia e geografia, storia in una fotografia,
le vedi lontane, le rondini,ancora tornare
e in alto nel cielo
d'improvviso planare.
Ecco,
il fruscio di questo mondo,
il rumore in sottofondo e lasciarsi come sempre,
come sempre,
imprigionare,
Ecco, nell'affanno della corsa che ci fa dimenticare il battito del cuore,
il battito de cuore.
E per questo siamo pagine
scritte bene,
scritte male
siamo storia e sentimento.
Le vedi lontane,
le rondini,ancora tornare
e in alto nel cielo
veloci planare.
E le senti tornare, che quasi mi sembra vero riuscire a lasciare il mio nido e volare.

Alice

Mauro Orlando ha detto...

bella !!!!!!!