mercoledì 24 febbraio 2010

Elisir d'amore per ......l'elogio della risata"

.....neanche una risata li seppellirà !!!!!!!!



Arstofane con le sue commedia graffianti sul potere voleva rivelare con leggerezza "di che lacrime grondi e di che sangue" il potere politico corrotto e corruttore in un epoca di crisi e da 'basso impero' e a noi oggi ci consiglia di non essere "il solito fiero e rassicurante moralista di sinistra" che flagella col sol riso o il sarcasmo la corruzione diffusa tra i suoi contemporanei.Non basta a noi e fa il gioco paradossalmente di chi è il responsabile dei tanti misfatti e delitti contro la cosa pubblica.
Dopo l'invito bonario e fiducioso di Montanelli che da intelligente uomo di destra ci consigliava che il 'virus Berlusconi' bisogna sperimentarlo per alimentare gli anticorpi e evetualmente debellarlo.......siamo oramai legittimamente amareggiati ma consapevoli che nell’Italia di oggi sia impossibile recitare la parte del grande artista o intellettuale ,o uomo politico, senza riprodurre in sé le contraddizioni di un’epoca la quale sperimenta per la prima volta che cosa significhi di nuova una guerra combattuta in nome di opposte nuove ideologie massmediologiche ciniche e amorali, la lotta per il potere tra i partiti non partiti, le tentazioni del cesarismo o di nuove forme di autoritarismo economico o mediatico, la tensione crescente tra nuova cultura e tradizione,fra serità e pressapochismo,della tirannia populista e la dannazione della chiacchiera, fra lusso e povertà, fra moralità e moralismo e amoralità.
Oggi non ci resta che l'ironia leggera e profonda contro il satireggiare volgare e caciarone o il ragionamento pensoso e leggero che riscopre anche il criterio storicistico di Hegel che ci permettesse di liberare il giudizio storico da quello morale solo a patto di non necessariamente esprimere solo giudizi astratti ma anche solo un racconto libero e utentico sulle nostre esperienze esistenziali e politiche .
mauro orlando

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