armin e la musa chiamata novecento
intorno alla tua bocca
a un certo punto
arrivano le mie mani
la mia lingua i tuoi capelli
e vedo gli occhi
che si aprono in grandi sorrisi
luminosi
e l’anima che danza intorno
alle narici,
tutto quello che c’è sulla tua faccia
andrebbe regalato
ai poveri di spirito,
le tue labbra da dare
a chi esce dai cinema
o dalle chiese
e anche a chi sta a casa
mezzo addormentato sui divani,
la tua faccia in cui compare
qualcosa che solleva la terra verso il cielo
qualcosa che abbassa il cielo
verso la terra.
QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO- FIORELLA MANNOIA - FESTA DELLA DONNA TRIBUTO 8 MARZO
1 commento:
bella lì.
alis
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