domenica 22 marzo 2009

Elisir d'amore per ........viaggio verso Cairano

..........il viaggio verso verso Cairano continua...........................

Caro nanos
...........E Cairano con la sua malia è riuscita per incanto a coprire del suo silenzio il frastuono stridente delle parole oramai al servizio dei cattivi e freddi pensieri.
I concetti, le idee mie preferite, gli universali e necessari a priori si fanno a fatica particolari, mutevoli e sempre nuovi con la regolarità armonica delle onde leggere del mare in primavera che lasciano il segno della loro regolarità con segni concentrici sul bagnasciuga. Mi chiedevo perchè anche il mare ha bisogno di lasciare ’segni’ da decifrare.......forse per amore o per gioco conoscendo i difetti dell’uomo di dare sempre un senso alle cose e alle persone e ai segni che lasciano in fatti, storie,linguaggi,opere cercando poi di farne una scienza un pò per paura o in cerca di sicurezze. E ci arrabbiamo perchè non riusciamo più a "vedere" i sogni, i desideri, le speranze e gli attimi che ci frustrano e ci inquietano.Questo fa il poeta quando si dimentica di sè e quasto fanno i maghi e i clown....un pò anche per amore vero per sè stessi. Io vorrei potere essere negli uomini e nelle persone che incontro ed amo.Non apprezzo e non mi intriga più colui che sa solo raccontarmeli gli uomini ,le cose,la natura, le idee,le parole.Io vorrei saperci entrare in esse ,esserci dentro. Mi piacerebbe confondere i generi anche quelli letterari:la tragedia e la commedia.L’esistenza è un miscuglio (sinolo diceva Aristotele) di lirica e realtà, storia e cronaca, senza arresti e pause.....il vivere corre, fluisce, oggi è già domani,sapendo che domani è già un giorno diverso.Non ci sono mai stati eroi, poeti, santi e navigatori capaci veramente di fermare il tempo ....anche i clowns tentano ma non sempre ci riescono. A differenza degli altri almeno non si rattristano e continuano a sorridere e ridere anche se solo per far sorridere e ridere. Il tempo ,caro nanos, o si glorifica o si distrugge .Il tempo è il vivere sapendo che non è un atto unico in commedia o tragedia e non è mai l’ultimo a patto che la testa si possa fermare ,controllare e che non si fermi il cuore e la sua capacità illusionista di inventare e far vivere sogni. Come vedi....."anch’io non sto tanto bene ......dopo che anche Marx e Dio sono morti" come diceva il tuo e mio amico W.Allen! Ci vediamo presto. mercuzio triste e razionale.

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