“Lucciole nei Barattoli”
“Faccio parte di quella generazione nata tra gli anni 70 e 80. Quella che non ha fatto la guerra e che non ha assistito allo sbarco sulla luna. La nostra memoria storica comincia con i Mondiali di Italia 90. Siamo l’ultima generazione che ha imparato a giocare a biglie, a un-due-tre-stella, e allo stesso tempo i primi ad aver giocato con i videogiochi o aver visto cartoni animati a colori.
Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta a zampa di elefante e con la cucitura storta. La nostra prima tuta è stata blu con bande bianche sulle maniche e le nostre prime scarpe di ginnastica di marca le abbiamo avute dopo i dieci anni.
Siamo la generazione di Bim Bum Bam , abbiamo imparato la mitologia greca con Pollon e ci chiediamo ancora se Mila e Shiro alla fine vanno insieme. Ci siamo emozionati con Supercar, A.Team, Magnum P.I., Holly e Benji, l’incredibile Hulk, Lamù e Kiss me Licia.
Siamo stati anche gli ultimi ad usare i gettoni del telefono. Ci ricordano sempre fatti accaduti prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto nessun avvenimento storico. Abbiamo imparato cos’è il terrorismo , abbiamo visto cadere il muro di Berlino e Clinton avere relazioni improprie con la segretaria nella Stanza Ovale.
Però abbiamo avuto la fortuna di crescere come bambini , le estati passate tra scorribande, pedalate, sciabolate d’ortiche, salti dei fossi e lucciole nei barattoli come lanterne magiche.
Ancora me le ricordo quelle sere d’estate. Bande di ragazzini ad ogni angolo e il chiacchiericci davanti agli usci delle case. E allora mi chiedo: perché non torniamo a chiudere lucciole nei barattoli ?
Torniamo ad animare le nostre strade, i nostri paesi.”
Ai visto caro Franco “….finché c’è piega c’è speranza!” ….sul Formicoso credo, le ho viste, ci sono ancora le lucciole, e sono un segno di un ambiente sano….. invitiamo tutta la gente a metterle nei barattoli (al posto della merda! sic).
Uacc Uaa
“Faccio parte di quella generazione nata tra gli anni 70 e 80. Quella che non ha fatto la guerra e che non ha assistito allo sbarco sulla luna. La nostra memoria storica comincia con i Mondiali di Italia 90. Siamo l’ultima generazione che ha imparato a giocare a biglie, a un-due-tre-stella, e allo stesso tempo i primi ad aver giocato con i videogiochi o aver visto cartoni animati a colori.
Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta a zampa di elefante e con la cucitura storta. La nostra prima tuta è stata blu con bande bianche sulle maniche e le nostre prime scarpe di ginnastica di marca le abbiamo avute dopo i dieci anni.
Siamo la generazione di Bim Bum Bam , abbiamo imparato la mitologia greca con Pollon e ci chiediamo ancora se Mila e Shiro alla fine vanno insieme. Ci siamo emozionati con Supercar, A.Team, Magnum P.I., Holly e Benji, l’incredibile Hulk, Lamù e Kiss me Licia.
Siamo stati anche gli ultimi ad usare i gettoni del telefono. Ci ricordano sempre fatti accaduti prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto nessun avvenimento storico. Abbiamo imparato cos’è il terrorismo , abbiamo visto cadere il muro di Berlino e Clinton avere relazioni improprie con la segretaria nella Stanza Ovale.
Però abbiamo avuto la fortuna di crescere come bambini , le estati passate tra scorribande, pedalate, sciabolate d’ortiche, salti dei fossi e lucciole nei barattoli come lanterne magiche.
Ancora me le ricordo quelle sere d’estate. Bande di ragazzini ad ogni angolo e il chiacchiericci davanti agli usci delle case. E allora mi chiedo: perché non torniamo a chiudere lucciole nei barattoli ?
Torniamo ad animare le nostre strade, i nostri paesi.”
Ai visto caro Franco “….finché c’è piega c’è speranza!” ….sul Formicoso credo, le ho viste, ci sono ancora le lucciole, e sono un segno di un ambiente sano….. invitiamo tutta la gente a metterle nei barattoli (al posto della merda! sic).
Uacc Uaa
Nanosecondo
Nessun commento:
Posta un commento