domenica 31 agosto 2008

Thomas Hardy, I Dinasti


Traduzione di Simone Saglia , pp 420
Il dramma epico di T. Hardy, I Dinasti, è considerato una delle opere più importanti della letteratura inglese. Per la prima volta è tradotto integralmente in italiano.
Ne I Dinasti rivive il conflitto tra Napoleone e le altre poetenze europee (il duello tra i belligeranti, l'apogeo della Francia napoleonica e la catastrofe di Napoleone).
La guerra è vista non come fonte di eroismo, ma come tragica conseguenza del potere di oligarchie.
Il drama storico è anche dramma filosofico. Assistono agli avvenimenti spettatori soprannaturali che il poeta chiama "intelligences" o "spirits", creature di pura fantasia le quali permettono all'autore di guardare la storia da diversi punti di vista e di vederla come parte di un processo cosmico. La "Immanent Will" rappresenta la forza inconscia che muove il mondo secondo il meccanismo del caso e della necessità. Hardy comprese che la grande novità scientifica del suo tempo (vera rivoluzione di tipo copernicano) era la scoperta darwiniana della evoluzione naturale.
Alla fine della grandiosa vicenda in Hardy nasce la speranza che la Volontà Immanente riesca gradatamente a sviluppare in sè una coscienza e gli uomini possano foggiare i propri destini secondo libertà e giustizia.
L'opera è pubblicata tramite il Gruppo Editoriale L'Espresso.
E' in vendita sul sito cliccando: ilmiolibro. Euro 20.
Il traduttore
Simone Saglia è autore di vari saggi storici. Specializzato pure in linguistica, si è dedicato a traduzioni. Di queste ricordiamo la traduzione di due capolavori della letteratura inglese, il Don Giovanni di Lord Byron (Zanetti Editore, Montichiari 1987) e L'Anello eil libro di Robert Browning (Zanetti Editore, Montichiari 1994). Qeste due imprese di impegnata filologia furono accolte assai favorevolmente dalla critica specialistica. Nel 2007 Saglia pubblicò una raccolta di poesie di Hardy scritte dall'autore inglese in occasione delle guerre anglo-boere (1881-1902) e in ricordo delle guerre napoleoniche (T. Hardy, Sulla guerra-poesie, Editore Dipende, Desenzano 2007).

Nessun commento: