sabato 7 novembre 2009

Elisir d'amore per .......un ricordo.


Non c'è tanto da stupirsi che ogni tanto siamo colti alle spalle dai nostri ricordi,anche riguardo un semplice film come "il laureato" che comunque è stato un momento piacevolmente critico della crescita delle nostre fantasie sentimentali ed erotiche....... e le nostre confuse esigenze sociali e democratiche.


Ognuno di noi vive il giorno e la notte ,imprigionato e difeso dalla sue quattro mure,le sue fantasie e suoi sogni ,la sua solitudine e le sue paure,in guerra con se stesso, col suo dio o il suo demonio.Ognuno costruisce i suoi labirinti logici o esistenziali per provare in continuità le sue capacità di dare senso anche ad una prigione.
E poi una canzone ,un colore, una poesia ed ecco la magia e il senso della vita !!!!!

Ognuno ha i suoi labirinti di cui non conosce l’uscita.Ma ha lsaciato delle tracce o dei piccoli segnavie. Chi conosce i suoi percorsi ?Solo i vecchi che ci hanno passato una vita e i bambini che ne fanno terreno di esplorazione e scorrerie.

A ripensarci ora che sono vecchio e tante ne ho fatte e viste ,direi che si esce da un labirinto solo per entrare in un altro sicchè muovendosi si resta fermi, ma questa è la nostra condizione : di contenere in ogni nostro attimo tutto il futuro e tutto il passato che coincidono incontrandosi nella porta carraia del nostro presente.

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