.....quando finisce un 'amore'.....
prendo in prestito alcune parole e sentimenti
di Alda Merini
…..avevo bisogno di sentimenti,di parole,
di parole scelte sapientemente
di fiori detti pensieri
di rose dette presenze
di sogni che abitano gli alberi
piccoli paesi e grandi uomini
di canzoni semplici che fanno danzare le statue
di stelle che mormorino all’orecchio degli amanti
e di brezze che sconvolgono le teste
di quelli che amano amare…
avevo bisogno di poesia
…..la magia che brucia la pesantezza
ed i cattivi umori
la freddezza
delle parole che sanno diventare cattive
nell’offesa
e la tristezza e la solitudine degli uomini
che potesse risvegliare le emozioni
e dare colori,odori e sapori nuovi
alle cose,alle idee,ai sentimenti e alle passioni
ma sopratutto agli uomini
….mi avevo sopravvalutato impoverendomi
dei saperi personali
pensando che bastasse
dichiararli ‘comunitari e provvisori’
avevo puntato tutto
sull’umano,troppo umano
a rischio
in nome dell’amicizia …
….ora ho paura anche delle parole
sopratutto quando hanno ancora voglia
di raccontare i sogni e le speranze
di una terra e di uomini che amo
con “abundantiam cordis….. donec ac cadaver”
e non mi basta neanche dare retta ad Eschilo che scrive:
“…io parlo per coloro che sanno
e taccio per coloro che non sanno…”
non parlo e basta!
…ma sono felice della vostra felicità
Se per felicità si intede “eudaimonia”
…..armonia dei ‘demoni’ che ci hanno sopraffatto
negli utimi tempi!
Sappiate comunque che vi voglio ‘bene’
e che voglio il vostro bene!
… in fondo una anno non è ……per sempre!
mauro orlando
prendo in prestito alcune parole e sentimenti
di Alda Merini
…..avevo bisogno di sentimenti,di parole,
di parole scelte sapientemente
di fiori detti pensieri
di rose dette presenze
di sogni che abitano gli alberi
piccoli paesi e grandi uomini
di canzoni semplici che fanno danzare le statue
di stelle che mormorino all’orecchio degli amanti
e di brezze che sconvolgono le teste
di quelli che amano amare…
avevo bisogno di poesia
…..la magia che brucia la pesantezza
ed i cattivi umori
la freddezza
delle parole che sanno diventare cattive
nell’offesa
e la tristezza e la solitudine degli uomini
che potesse risvegliare le emozioni
e dare colori,odori e sapori nuovi
alle cose,alle idee,ai sentimenti e alle passioni
ma sopratutto agli uomini
….mi avevo sopravvalutato impoverendomi
dei saperi personali
pensando che bastasse
dichiararli ‘comunitari e provvisori’
avevo puntato tutto
sull’umano,troppo umano
a rischio
in nome dell’amicizia …
….ora ho paura anche delle parole
sopratutto quando hanno ancora voglia
di raccontare i sogni e le speranze
di una terra e di uomini che amo
con “abundantiam cordis….. donec ac cadaver”
e non mi basta neanche dare retta ad Eschilo che scrive:
“…io parlo per coloro che sanno
e taccio per coloro che non sanno…”
non parlo e basta!
…ma sono felice della vostra felicità
Se per felicità si intede “eudaimonia”
…..armonia dei ‘demoni’ che ci hanno sopraffatto
negli utimi tempi!
Sappiate comunque che vi voglio ‘bene’
e che voglio il vostro bene!
… in fondo una anno non è ……per sempre!
mauro orlando
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