" Siccome le squadre di calcio,grosso modo, si rassomigliano tutte, ogni tifoso ama colorire la sua comunissima passione di sfumature eccezionali."M.Serra
LAMENTO DI UN TIFOSO.
Con spirito autentico di un"avversario naturale", interista consapevole,attivo e sitematico, mi è molto piaciuto un contributo di un "milanista non pentito", Luca Mastrantoni sul Riformista del 16 giugno 2008.
Ne riporto con spirito volutamente fazioso e gaudente alcune parti significative ed approvate:
" ....Con Ronaldinho possono esser cinque i passi indietro del Milan, ormai lontano parente della "squadra perfetta " di Sacchhi, dalla quasi invincibile armata di Capello, dalla giosa macchina da guerra del primo Ancelotti. Il Milan, oggi, oscilla di esser una squadra di beach volley da erba, sorta di allegro Porto Ticinese, o polista Atletico Ambrognho, che ti fa godere con gli occhi ma venire il latte alle ginocchia , e l'essere la squadra a 11 di Villa Speranza ACR- associazione calcistica di riabilitazione. Per disintossicarsi, rimotivarsi, dimagrire. Dove ti pagano, e tanto, per venire ricoverato. L'acqisto del "bis-cotto" Ronaldinho ...tradisce il sogno di eterna giovinezza del Cavaliere. La tecica tricologica del riporto e l'elogio della follia rubato ad Erasmo.Per questo dico un grazie al Presidente. Non lo doveva fare. Con Ronaldinho emerge tutto il suo spirito paternalistico. Amante delle belle donne e dei bei giocatori, ma con un debole per i figliol prodighi- il ritorno di tanti allenatori, di Sheva, etc..- è geneticamente predisposto a vendere sogni, più che solide realtà. L'acquisto di Ronaldihno corona questa china che ha preso il Milan berlusconiano. Presidente a cui ,da milanisti, non si può non essere grati fino all'ultimo del proprio midollo calcistico ( nè bisogna fare i moralisti anti-milionari che gridano vergogna per i 20 milioni (???) che Berlusconi sborsa per un giocatore).
Ma proprio perchè il sistema nervoso rimane buono, non si può non avvertire una certa fitta di dolore all'idea che il Milan 2008-2009 costretto ad inseguire uno scudetto che non è più nel dna di molti giocatori e a farsi il mazzo in un Europa minore ma non meno dura, si riveli squadra di giocolieri travestita da giocatori......"
Nessun commento:
Posta un commento