Politica
Dialoghiamo "contro".
Dibattito a Milano con Onida e Zagrebelsky
red leg, 07-07-2008
Bonsanti: "Protesta senza la piazza" Dialoghiamo "contro": la giustizia calpestata, i diritti umani violati, l'informazione minacciata, la protesta "rinviata", il rinnovamento tradito. Giovedì 10 luglio, alle 18,45, nella sala Buozzi della Camera del lavoro di Milano, LeG organizza un incontro pubblico dal titoto "Il diritto e la politica" sulla situazione creata dalle iniziative della maggioranza e sulla attuale crisi di democrazia. Al dibattito, coordinato dalla presidente Sandra Bonsanti, partecipano i due presidenti emeriti della Corte Costituzionale Valerio Onida e Gustavo Zagrebelsky, che è anche presidente onorario di Libertà e Giustizia e Alessandro Amadori, del consiglio di Presidenza di LeG. Nel corso del dibattito si raccoglieranno le firme per l'appello contro il blocca processi e il lodo Alfano, promosso da 100 costituzionalisti italiani.
2 commenti:
La magia della vita.
L'appartenenza
non è lo sforzo di un civile stare insieme
non è il conforto di un normale voler bene
l'appartenenza è avere gli altri dentro di sé.
L'appartenenza
non è un insieme casuale di persone
non è il consenso a un'apparente aggregazione
l'appartenenza è avere gli altri dentro di sé.
Uomini
uomini del mio passato
che avete la misura del dovere
e il senso collettivo dell'amore
io non pretendo di sembrarvi amico
mi piace immaginare
la forza di un culto così antico
e questa strada non sarebbe disperata
se in ogni uomo ci fosse un po' della mia vita
ma piano piano il mio destino
é andare sempre più verso me stesso
e non trovar nessuno.
L'appartenenza
non è lo sforzo di un civile stare insieme
non è il conforto di un normale voler bene
l'appartenenza
è avere gli altri dentro di sé.
L'appartenenza
è assai di più della salvezza personale
è la speranza di ogni uomo che sta male
e non gli basta esser civile.
E' quel vigore che si sente se fai parte di qualcosa
che in sé travolge ogni egoismo personale
con quell'aria più vitale che è davvero contagiosa.
Uomini
uomini del mio presente
non mi consola l'abitudine
a questa mia forzata solitudine
io non pretendo il mondo intero
vorrei soltanto un luogo un posto più sincero
dove magari un giorno molto presto
io finalmente possa dire questo è il mio posto
dove rinasca non so come e quando
il senso di uno sforzo collettivo per ritrovare il mondo.
L'appartenenza
non è un insieme casuale di persone
non è il consenso a un'apparente aggregazione
l'appartenenza
è avere gli altri dentro di sé.
L'appartenenza
è un'esigenza che si avverte a poco a poco
si fa più forte alla presenza di un nemico, di un obiettivo o di uno scopo
è quella forza che prepara al grande salto decisivo
che ferma i fiumi, sposta i monti con lo slancio di quei magici momenti
in cui ti senti ancora vivo.
Sarei certo di cambiare la mia vita se potessi cominciare a dire noi.
Gaber
Alice
grazie ...forever
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