Sono un uomo concepito "con peccato e con amore" ( 19 gennaio 1945 !!!) nelle terre della "verde Irpinia" e precisamente a Grottaminarda (av)."Genua et Padua me rapuere.....nunc tenet Desenzano del garda ...paeneinsularum insularumque ocelle". Ho avuto ,come tutti gli umani, una storia in prima persona che comincia in terza persona.All'inizio ero una cellula,poi sono stato un embrione e infine un infante.Poi sono diventato io, con tutto ciò che questo ha comportato di triste e di entusiasmante, di bello e di brutto, di intelligente o normale... .comunque di tante esperienze che al limite mi fanno essere molto contento di me stesso.Al punto che spero solo che nella vita chi mi ha conosciuto o frequentato possa dire "...nonostante tutti i suoi difetti con lui non mi sono mai annoiato !".Ho combattuto aspramente per liberare i diritti dell'immaginazione , del gioco e del sogno dal dominio della filologia , della retorica , dalla tirannia del "logos",dal condizionamento della "Storia Universale" e ...perfino dall'amorevole oppressione o corrucciato silenzio di un Dio autoritario e prescrittivo. Io sono uno per il quale capire è stato sempre più importante di sapere.Sono come tutti mortali "doppio" con il pregio che metà di me non sopporta l'altra e cerca disperatamente alleati.Sino ad aoogi sono vissuto appartato e discreto ma mi ripometto da oggi in poi di vivere in corsivo in modo autentico ma senza la purezza e la spocchia della originalità.
.....e mi dedico questa canzone:
Roberto Vecchioni - A.R.
lunedì 19 gennaio 2009
Elisir d'amore per ...........me stesso.
Buon compleanno ........a me stesso!
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2 commenti:
... ebbene no, caro zio, io posso testimoniarlo: non ci hai mai annoiato nei lunghi anni trascorsi a Padova, con tua sorella suo marito e noi nipoti, felici nel vivere le tue amicizie, i tuoi desideri e passioni politiche-musicali-culturali, e con il desiderio di metterti sempre alla prova.
Annoiati, no di certo, anzi hai lasciato un segno e ne stai lasciando ancora con il tuo affetto e libertà nell'accettare ciò che siamo diventati, che voglio condividere apertamente.
Affettuosamente Annafranca
:-)
ciao,
alice
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