
Alberto Pasquariello è nato nel 1942. Lavora come assistente del notaio e in passato ha fatto anche l’assistente di un dentista. Tutte le domeniche pomeriggio gli viene una vaga idea di suicidarsi, ma poi gli passa quando fanno novantesimo minuto alla televisione.
La maestra Cianciulli dormiva con una rosa di plastica tra le lenzuola.
Il poeta Maglione sostiene che il paese è quel luogo dove non si può salire ma si può sprofondare.
Il fratello di Nicola il netturbino quando studiava a Pisa faceva l’arbitro di calcio. Qui è bravissimo a fare il pollo alla diavola.
Ha novantadue anni. Quando parla con qualcuno è sempre un po’ commosso.
Ugo Fusco si è sentito bene nel 1976, tra maggio e giugno.
La suora della scuola materna gli tirava i capelli, il maestro delle elementari gli dava le bacchettate, i professori delle scuole medie lo ignoravano, tranne uno, che lo prendeva a calci.
La carriera esemplare di Saverio Pandiscia: segretario del circolo nuovo sud, cassiere della polisportiva, membro del direttivo della sezione, presidente del comitato per la festa patronale, etilista.
Teresa Consalvo si è sposata con Alfredo Solazzo e siccome sono senza figli passano molto tempo a dormire davanti alla televisione.
Lavorava nelle poste a Milano. Nel tempo libero studiava come avere il trasferimento. Tornato al paese nel tempo libero lava la macchina.
L’impiegato del comune sostiene che il numero delle cose a cui non crede supera il numero delle cose esistenti.
Teodoro Tartaglia è sempre il primo a rispondere al telefono, ma le telefonate sono sempre per la sorella.
A Pasquale Panno, che da anni fa il professore di scuola media a Casoria, una mattina di giugno, davanti all’edicola, gli venne l’idea che gli sarebbe piaciuto vivere a Domodossola.
Uno fa l’elettrauto, ma non sa fare il suo mestiere. L’altro fa il meccanico, ma non sa fare il suo mestiere. Tutti e due quando si ubriacano sanno farsi uscire il fumo dalle orecchie.
Il maestro Balascio dice che siamo al mondo senza pagare alcuna forma di abbonamento, questo è straordinario.
Nicola Zichella ha un fratello falegname e un altro parrucchiere. Lui è webmaster e piccolo spacciatore.
Filippo Menna diceva che un’ombrello con l’apostrofo comunque si chiude.
Una che è rimasta zitella perché voleva sposare il professionista ricco sta parlando con una che si è sposata con un poveraccio e voleva restare zitella.
La persona più importante di questa strada è l’ex senatore Ottavio Strazzella. Altre persone importanti sono: Ennio Casarella, autista del senatore, Antonio Musto, segretario particolare del senatore, Luigino Strazzella, cugino del senatore.
C’era sempre qualcosa di cui aveva paura. Seduto all’ultima fila eppure aveva paura di essere investito dalle macchine del film poliziesco.
Franchino Grella scrisse un appunto sul suo taccuino per non dimenticarsi che era arrabbiato.
A Franchino Pizza ormai gli serve il valium anche per giocare a dama.
La moglie è molto severa coi figli. I figli sono molto severi col padre. Il padre è molto severo col cane.
È bella, ma quel filo d’idiozia la rende bellissima.
È brutto, ma non se n’è mai accorto, perché è il più bello della sua famiglia.
La maestra Cianciulli dormiva con una rosa di plastica tra le lenzuola.
Il poeta Maglione sostiene che il paese è quel luogo dove non si può salire ma si può sprofondare.
Il fratello di Nicola il netturbino quando studiava a Pisa faceva l’arbitro di calcio. Qui è bravissimo a fare il pollo alla diavola.
Ha novantadue anni. Quando parla con qualcuno è sempre un po’ commosso.
Ugo Fusco si è sentito bene nel 1976, tra maggio e giugno.
La suora della scuola materna gli tirava i capelli, il maestro delle elementari gli dava le bacchettate, i professori delle scuole medie lo ignoravano, tranne uno, che lo prendeva a calci.
La carriera esemplare di Saverio Pandiscia: segretario del circolo nuovo sud, cassiere della polisportiva, membro del direttivo della sezione, presidente del comitato per la festa patronale, etilista.
Teresa Consalvo si è sposata con Alfredo Solazzo e siccome sono senza figli passano molto tempo a dormire davanti alla televisione.
Lavorava nelle poste a Milano. Nel tempo libero studiava come avere il trasferimento. Tornato al paese nel tempo libero lava la macchina.
L’impiegato del comune sostiene che il numero delle cose a cui non crede supera il numero delle cose esistenti.
Teodoro Tartaglia è sempre il primo a rispondere al telefono, ma le telefonate sono sempre per la sorella.
A Pasquale Panno, che da anni fa il professore di scuola media a Casoria, una mattina di giugno, davanti all’edicola, gli venne l’idea che gli sarebbe piaciuto vivere a Domodossola.
Uno fa l’elettrauto, ma non sa fare il suo mestiere. L’altro fa il meccanico, ma non sa fare il suo mestiere. Tutti e due quando si ubriacano sanno farsi uscire il fumo dalle orecchie.
Il maestro Balascio dice che siamo al mondo senza pagare alcuna forma di abbonamento, questo è straordinario.
Nicola Zichella ha un fratello falegname e un altro parrucchiere. Lui è webmaster e piccolo spacciatore.
Filippo Menna diceva che un’ombrello con l’apostrofo comunque si chiude.
Una che è rimasta zitella perché voleva sposare il professionista ricco sta parlando con una che si è sposata con un poveraccio e voleva restare zitella.
La persona più importante di questa strada è l’ex senatore Ottavio Strazzella. Altre persone importanti sono: Ennio Casarella, autista del senatore, Antonio Musto, segretario particolare del senatore, Luigino Strazzella, cugino del senatore.
C’era sempre qualcosa di cui aveva paura. Seduto all’ultima fila eppure aveva paura di essere investito dalle macchine del film poliziesco.
Franchino Grella scrisse un appunto sul suo taccuino per non dimenticarsi che era arrabbiato.
A Franchino Pizza ormai gli serve il valium anche per giocare a dama.
La moglie è molto severa coi figli. I figli sono molto severi col padre. Il padre è molto severo col cane.
È bella, ma quel filo d’idiozia la rende bellissima.
È brutto, ma non se n’è mai accorto, perché è il più bello della sua famiglia.
" E poi se la gente sa
e la gente sa che sai suonare
suonare ti tocca
e per tutta la vita
e.....ti piace sentirti ascoltare...
sentivo la mia terra vibrare di suoni
era il mio cuore
e allora perchè coltivarla ancora?."
Il suonatore Jones di Fabrizio De Andrè
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