giovedì 22 luglio 2010

Elisir d'amore per ........"Grotta".

Grottaminarda è il mio paese e "la fratta" è il borgo medievale che l'incuria e il disinteresse ha fatto sparire anche dalla memoria dei suoi abitanti tranne qualche poeta "folle" ed isolato che continua ad alimentare con i suoi scritti quella che è la coscienza di una comunità........




Quartiere di periferia

Casupole e taverne
ai lati della strada
(la “Via nova”)
che ai miei tempi correva in mezzo ai campi.
Dalle querce e dai pioppi
venivan le foglie a cadere nella via.
Afrori si spandevano di grano,
di fieno, erba medica, letame.
Nidificavano le rondini
sotto i bassi tetti.
Nel sole abbarbagliante
i grilli e le cicale
rompevano l’anima coi loro strilli
e il selciato bruciava
dei piedi nudi le piante.
Nella sera
vagavano le lucciole fra le case
come nei campi.
Tonino Capaldo

Nessun commento: