mercoledì 12 settembre 2018

governare il futuro
nei sottoscala della fantasia
nei rovesci della vita
solo e in disparte
a discorrer di misteri...di paure
di dolci malinconie…leggere
niente speranze...niente utopie
il pugno chiuso nella tasca
una domanda
chi sei
due riga di risposta
zoòn ....èkon legon
niente più comizi
cortei colorati di sogni
oggi...
meridiane malizie
coi lupi delle controre irpine
Palomar
a contare le increspature marine
Titiro che balla
intorno a un filo d’erba
il vecchio pazzo
che si crede me
con le mani conficcate nella terra
a giocare con le formiche
ostruendone ĺa strada
con un piccolo sasso
metis umana e voglia d'esser Dio
e disegnar destini…
e sentieri interrotti
a code percettive di formiche
e a noiosi canti di cicale
oggi...io
... sussurro un controcanto
di parole inerti... pigre e inoperose
in gara nel ciel in mille giri
....una melassa di parole
incolore..inodore ...insapore
della biforcuta e fredda lingua di sofia
sorella nemica della poesia…


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