....a bruno e dora...
preghiera da lontano....
Poserò la testa
su una spalla qualsiasi
da lontano
per piangere
lacrime invecchiate
di affetto familiare
e stima personale
e farò
un sogno da vecchio
viandante sereno
da sempre in cammino
dai boschi di Corico
ai giardini di Colono...
oggi piango
lontano dagli affetti
e....
penserò a domani
all’ultimo saluto
degli amici di sempre..
silenzio di rispetto....
“Perché io sogno là,
sogno nelle parole
che non hanno confini,
non hanno età,
nelle parole che
non risolvono il giorno,
ma l’eternità”
….un fuoco di legna
si è spento
nella casa dell’attesa
con sovranità assoluta
di orgoglioso rispetto
del lavoro ...
una famiglia
cuccioli tristi
lacrime strozzate
a conservare cenere e braci
del buon pastore
all’ultima transumanza
della vita umana e divina ….
….un angelo custode
che vola
da sempre
per l’aria di casa
e nei sogni ….
l’incontro
desiderio curato
ogni giorno
Chi sarà a raccontare?
“quei due che insieme vanno
E paion sì al vento esser leggeri”
Chi sarà?
Sarà chi rimane....
io seguirò
questo migrare
con spirito e sostanza di sogni
seguirò
questa corrente di ali
che si incrociano
si abbracciano
si baciano
con l’amore discreto
come una volta
da qualche parte
nei cieli luminosi
dei nostri desideri
tra dolori e letizie
di nuove eternità…
mauro orlando
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