venerdì 30 novembre 2018

....a bruno e dora...
preghiera da lontano....



Poserò la testa
su una spalla qualsiasi 
da lontano 
per piangere 
lacrime invecchiate
di affetto familiare 
e stima personale 
e farò
un sogno da vecchio
viandante sereno
da sempre in cammino 
dai boschi di Corico
ai giardini di Colono... 
oggi piango 
lontano dagli affetti 
e....
penserò a domani 
all’ultimo saluto
degli amici di sempre..
silenzio di rispetto.... 
“Perché io sogno là,
sogno nelle parole
che non hanno confini,
non hanno età,
nelle parole che
non risolvono il giorno,
ma l’eternità”
….un fuoco di legna
si è spento
nella casa dell’attesa
con sovranità assoluta
di orgoglioso rispetto
del lavoro ... 
una famiglia
cuccioli tristi 
lacrime strozzate 
a conservare cenere e braci
del buon pastore 
all’ultima transumanza 
della vita umana e divina ….
….un angelo custode 
che vola
da sempre 
per l’aria di casa 
e nei sogni ….
l’incontro 
desiderio curato
ogni giorno
Chi sarà a raccontare?
“quei due che insieme vanno
E paion sì al vento esser leggeri”
Chi sarà?
Sarà chi rimane....
io seguirò 
questo migrare
con spirito e sostanza di sogni 
seguirò
questa corrente di ali
che si incrociano 
si abbracciano 
si baciano 
con l’amore discreto 
come una volta 
da qualche parte
nei cieli luminosi 
dei nostri desideri
tra dolori e letizie 
di nuove eternità…

mauro orlando

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