domenica 27 dicembre 2015





....LA FILOSOFIA COME ..... CONOSCENZA DI SE’......
per un individualismo paesologico.....
di mauro orlando

Il vero sapere si risolve nel sapere interrogare e nel saper rispondere :Nessuno riuscirà mai a diventare sapiente nell’isolamento, ma solo nell’assidua frequentazione e nel quotidiano dialogo con i suoi concittadini : Socrate dice “io amo imparare, ma la campagna e gli alberi nulla mi insegnano,imparo invece dagli uomini della città”
Tutti i dialoghi di Platone sono dialoghi politici e vera scienza è solo la scienza politica.”
Dallo spirito profondo di queste parole mi piacerebbe che il prossimo anno alla "casa della paesologia" di Trevico ci trovassimo nello spirito delle "eterie e thiasi" a discutere di poesia e filossofia come "frome di sapere....arreso cum-munus"...... 
Simposi- incontri-dialogo sulla cultura filosofica greca con allievi-maestri particolarmente sensibili e ricchi interiormente quali possono essere le persone anziane e giovani cariche di curiosità e di disincantata saggezza .Per una "paideia" di reciprocità si richiede la disponibilità a chiedere o ricreare situazione migliore per un vero e maieutico dialogo in vista della scienza vera e della autentica ‘fronesis’(saggezza).....in un contesto anche di esperienza paesologica......
e per incanto ricercato o ricreato dobbiamo respirare un clima di perfetta ‘coinonìa’, ‘affinità elettiva’ dove le parole assumano al loro compito insinuante e pervasivo di mezzi di comunicazione vera e sentita . Il resto verrà tutto da sé con la spontaneità e la profondità del comunicare mitico-religioso dei momenti importanti e cruciali della propria vita mentale e spirituale......che il sapere moderno ha sacrificato ad un sapere finalizzato al potere.E con questo spirito sarà naturale e facile cogliere l’intrigante fascino del ‘mitos’, e la presuntuosa pretesa del ‘logos’ di tutto conoscere ; la profondità mistica della cultura ‘oracolare’ e l’ntrigata e accattivante sfida del ‘labirinto’ e delle sue prove cognitive e di ‘vita’ ; il conflitto ‘tragico’ delle dionisiache ‘baccanti’ per "eros" con gli apollinei rituali di uomini ordinati e formali del "Logos", l’impegnativa ricostruzione del senso di un velato sapere oracolare, profetico, divinatorio e onirico quale quello di Cassandra,la sfida ‘tragica’ dell’enigma per Edipo, il pathos e il fascino del nascosto ,del mistero e dell’infinito, il recupero della ‘follia’ come fonte della sapienza, il piacere dell’agonismo nella retorica ...... ed in questo , sentire e conoscere il fascino e la riscoperta delle proprie profondi e originali radici culturali non senza un legittimo e recuperato orgoglio.
E alla fin fine scoprire che l’uomo greco e occidentale è essenzialmente ‘zoòn politikòn’, animale politico e la ‘pòlis-comunitas"’,la casa ,la città, lo stato e la democrazia, è il luogo per eccellenza dove vivere la vita al meglio insieme agli altri uomini con comportamenti e finalità che solo il vero sapere (la filosofia ) può dare.
“Non primeggiare nella città, che sempre costringe a compiacere ai più, ma il governare se stessi senza senza dover soffrire sdoppiamento, dire una cosa e pensarne un’altra, provare sdegno e vergogna per ciò che si fa e si continua a fare, non questo assicura la vita migliore e mostra nella sua chiarezza cosa sia l’uomo”
Ci faremo trasposrtare ad Atene da un Socrate dei nostri giorni e far rivivere Socrate rileggendo le parole della “Apologia” agli ateniesi che lo condannavano a morte e a noi ‘suoi amici ,che lo assoltveremo nel nostro cuore,rileggendo il suo dialogo con l’amico "Critone" e con "Fedone" per perlarci dell’anima ,della vita, delle leggi e della politica, della giustizia e della felicità, dell’amicizia e soprattutto della vita e della morte in un aurea di religiosa e tracica intimità e profonda e armoniosa bellezza : un aurea filosofica .
Pieni di una rilettura ricreeremo un magico momento di “corrispondenza di amorosi sensi” ,raro momento, dove tante anime si ritrovavano in sintonia attiva e ne traggono benessere individuale e felicità collettiva : è questa la filosofia......che mi ha stregata da giovane e mi accompagna come Edipo nel mio viaggio a Colono-Trevico.......ad incontrare il vero sapere.......“Merita il nome di scienza soltanto ciò che conferisce il giusto ordine all’anima e rende migliori e felice colui che essa si dedica”
Epistème,sophìa,frònesis la vera scienza è quella in virtù della quale l’uomo si cura di sé”.
FILOSOFIA E’UN MODO DI VITA,ANZI IL MODO DI VIVERE FELICE

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