lunedì 12 gennaio 2009

Elisir d'amore per ........un incanto.

non abbiamo la chiave
per aprire questa nebbia
così come il cane più ammaestrato
mai potrebbe sciogliere un nodo.
e allora aspettiamo che torni
il vento
cane randagio.
di franco Arminio

L’esercizio del silenzio ci consiglia la filosofia o meglio ci suggerisce perchè sin da Platone non ha amato e forse non ha mai capito i poeti fino all'assurdo di considerarli un danno per l'uomo.
La nostra soggettività moderna, costruita sulla possibilità di mirare alla parola piena e solida e alla stabilità e concretezzadell’immagine speculativa , viene messa a dura prova di slenzio davanti a tale soffusa e avvolgente profondità di sentimento e di poesia.Ancora il nostro "vizio assurdo": Esercitare il nostro logos a individuare un metodo o costruire un compito per impadronirsi delle ” chiavi
per aprire questa nebbia” o costruire labirinti mentali non per essere legato ad una roccia come ribelle ma proprio con l’intento di poterne uscire a diffrenza del ” cane più ammaestrato-che-
mai potrebbe sciogliere un nodo”.E' l’esperienza culturale di tutto il Novecento filosofico,letterario ed artistico che ha se non altro avanzato "un sospetto" che non bisogna “aspettare che torni
il vento” per alleggerire sofferenze, per costruire nuove palingenesi in terra ,di non dare definitiva importanza “nè al denaro,nè all’amore nè al cielo” e che scegliere di essere “cane randagio” può risultare una decorosa via di fuga , uno stile di vita più umana purchè non diventi prescittivo ed assoluto meno che meno un vezzo poetico o una moda passeggera.
mauro orlando

È l’attesa di quel vento che ci fa cani al guinzaglio ingoiati dalla nebbia….. caro arm…. l’incanto….. l’incanto….. è l’unica cosa che può avere la stessa forza del potere….. perché è il potere di cambiare qualcosa….. di essere noi quella cosa e quel potere…. questo andiamo cercando scrivendo… all’incanto bisogna provvedere!!!…. avere un’arma….. questo tuo esperimento invece cos’è? Quante silvie vuoi che ti scrivano?…. quanti stupori vuoi raccogliere? per quanto ti conosco niente potrà mai riempirti… sfamarti…. convincerti del bene…
Questo che si scrive
è meglio dirlo
è limitato
è solo coincidenza
è tramandato dal sangue
è per necessità
è per fare del Limite
libertà di coscienza.
antonella bukowaz

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