giovedì 8 gennaio 2009

Elisir d'amore per ........l'america di un visionario.

WIM WENDERS : La terra dell'abbondanza.



Gli USA visti da due prospettive diverse: attraverso gli occhi di un veterano del Vietnam e dal punto di vista di una giovane americana. L'ex marine Paul è ossessionato dall'idea di proteggere la "Terra degli uomini liberi".


Los Angeles, 2003. Paul è un reduce del Vietnam e fa parte di un corpo speciale per la sicurezza e la difesa contro gli attentati; Lana, figlia di un missionario, ha vissuto in Africa e torna dopo lungo tempo nel suo paese, a lavorare per una comunità di senzatetto. Entrambi hanno però qualcosa in comune. Paul è lo zio della ragazza, con la quale ha perso i contatti da molti anni.Incontratisi nuovamente, sono testimoni della morte di un uomo mediorientale, che consentirà loro di avvicinarsi l'un l'altro e di esprimere opposte visioni del mondo......L'utilizzo delle riprese video, il tema dell'occhio che guarda e racconta, il viaggio all'interno della società attuale, hanno subito una lenta involuzione che, in Land of plenty, sfocia irrimediabilmente nella retorica, amplificata dal voler affrontare e dire la propria sui fatti dell 11 settembre. La visionarietà viene dunque meno, e la personificazione degli opposti che finiscono per toccarsi (l'agente di sicurezza rappresenta l'America di Bush; la giovane Lana identifica il mondo sommerso di chi non ha ed è solamente vittima degli eventi), si inseriscono in un tunnel di ovvietà e di manierismi che stridono con le immagini video di una Los Angeles lunare, idea del reale estremo.

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